Sono ben 450.000 i volumi donati da cittadini (350.000) ed editori (100.000) per il 2021 alle biblioteche scolastiche.
#ioLeggoperché cresce in modo irrefrenabile
IoLeggoperché, la grande iniziativa nazionale di AIE a favore delle biblioteche scolastiche cresce in modo irrefrenabile e chiude quest’anno con un bilancio straordinario di 450.000 libri, di cui 350mila donati dai cittadini (349.257 per la precisione) nelle 2.743 librerie aderenti e destinati alle biblioteche scolastiche delle 20.388 scuole iscritte in tutta Italia. In più altri 100.000 donati dagli editori.
Le donazioni dei cittadini
Le donazioni – sempre generose nel Nord e nel Centro Italia – hanno registrato una forte impennata nell’area Sud e Isole, passando al 21% sul totale (con un +6 rispetto al 2020). Nelle altre aree, le percentuali sono così suddivise: Nord Ovest (29%), Nord Est (28%), Centro (22%).
In testa alla classifica delle province e dei comuni più prodighi svettano i grandi capoluoghi: Roma, Milano, Torino, seguiti da Bologna, Palermo, Parma e Rimini.
Tra le città, da evidenziare come particolarmente vivaci Bassano del Grappa, Carpi, Asti, Alba, Schio e Sassuolo, mentre tra le province si sono distinte Modena, Vicenza e Bari: un mix che rivela un tessuto sociale molto attivo, a riprova che #ioleggoperché è un progetto che coinvolge davvero tutti lungo lo Stivale.
I titoli più donati
Tra i titoli più amati, richiesti dalle scuole e donati dai cittadini, troviamo ancora una volta Il Piccolo Principe, seguito da La Fabbrica di cioccolato, da Il Gruffalò e da due nuovi titoli per la prima volta tra i più donati: Il Piccolo libro della Costituzione di Geronimo Stilton e Il Ladro di Foglie.
Dario Franceschini
“Cresce di anno in anno la partecipazione all’iniziativa #ioleggoperché. – ha dichiarato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini – Un’onda inarrestabile che investe studenti e professori in una sentita condivisione della lettura. In un quinquennio si sono moltiplicate le scuole partecipanti, così come il numero dei volumi donati alle biblioteche scolastiche. A dimostrazione di quanto il libro sia un prodotto culturale intramontabile. Un grande risultato, che si riflette nella forte crescita del mercato librario italiano”.
Patrizio Bianchi
“La grande risposta che #ioleggoperché ha ricevuto dimostra quanto sia straordinario il senso di comunità che circonda la scuola. – ha sottolineato il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – In tanti hanno deciso di compiere un gesto semplice, ma dal significato profondo. Donare un libro a una scuola vuol dire alimentare, ampliare e sostenere un luogo, la biblioteca scolastica, dove studentesse e studenti possono trovare ispirazione e risposte. E consolida il legame tra il mondo della scuola e il territorio che la circonda”.
Giuseppe Moles
“Il risultato della sesta edizione di #Ioleggoperchè è semplicemente straordinario. – ha commentato il Sottosegretario all’Informazione e all’Editoria Giuseppe Moles – I 450mila libri sono un patrimonio importantissimo per i nostri giovani. Io ho aderito con grande entusiasmo all’iniziativa, inserendo immediatamente la campagna di #Ioleggoperchè tra le campagne di comunicazione della Presidenza del Consiglio. Ed acquistando dei libri per le biblioteche delle scuole della mia Regione, cosa di cui vado molto orgoglioso”.
Ricardo Franco Levi
“Il momento positivo che sta vivendo l’editoria italiana è stato testimoniato anche dalla risposta attiva alla chiamata di #ioleggoperché. – ha commentato il presidente di AIE Ricardo Franco Levi – “Ripartiamo dai libri” è stato lo slogan di questa sesta edizione a cui la comunità, dal 20 al 28 novembre, ha aderito in modo compatto e generoso. Studenti, cittadini, editori, ma anche Istituzioni, canali televisivi, partner, scrittori e testimonial, mondo del calcio, si sono uniti in un grande gioco di squadra che ha permesso di raggiungere nei sei anni di vita dell’iniziativa numeri capaci di fare la differenza: quasi 2milioni di libri nuovi, 1milione 850mila per la precisione, per gli studenti delle scuole di tutti gli ordini e gradi”.
(Le foto sono tratte www.ioleggoperche.it)