La ricerca degli Osservatori Startup Intelligence e Digital Transformation Academy della School of Management del Politecnico di Milano parla chiaro: nel 2022 cresceranno del 4% gli investimenti in Ict, ovvero le tecnologie per l’informazione e la comunicazione.
Si torna sul trend pre-pandemico, con le aree di investimento che saranno principalmente quelle dell’information security, dei sistemi di business intelligence, dei big data e dell’analytics.
L’analisi
La pandemia ha accelerato il processo di digitalizzazione per il 63% delle grandi imprese e i fondi stanziati dal PNRR – Piano nazionale di ripresa e resilienza – per l’innovazione digitale fanno ben sperare anche per la restante percentuale di aziende che ancora non si sono approcciate al cambiamento.
In questo senso, il 69% delle grandi aziende ritiene che il PNRR sia utile per la propria organizzazione e l’80% che lo sia in generale per supportare il Paese.
Per crescere e innovarsi, “le imprese stanno ampliando sempre più anche ad attori non tradizionali il loro ecosistema esterno di innovazione. E le startup sono diventate un attore fondamentale per stimolare lo sviluppo di innovazione anche nelle imprese consolidate, per instaurare partnership, esplorare nuovi trend, nuove tecnologie e nuove opportunità di business”, ha commentato Andrea Rangone, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Startup Intelligence.