ROMA (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo Vita ha assunto il controllo di RBM Assicurazione Salute, acquistando direttamente per cassa dal Gruppo RBHold della famiglia Favaretto, il 50% +1 azione al prezzo di 325 milioni di euro. E’ stato altresì confermato il piano di incremento della partecipazione fino al 100% del capitale, in modo progressivo dal 2026 al 2029, che avverrà ad un prezzo di acquisto determinato in base al raggiungimento di obiettivi di crescita prestabiliti, secondo una formula mista patrimoniale e reddituale.
Con questa operazione – autorizzata dall’IVASS lo scorso 16 aprile – il Gruppo Intesa Sanpaolo rafforza significativamente il proprio posizionamento nel business Salute, cresciuto in Italia del 9,3% nel periodo 2015-19 e con ulteriori prospettive di espansione per i prossimi anni.
La nuova Compagnia, che prenderà il nome di “Intesa Sanpaolo RBM Salute”, vede la conferma di Marco Vecchietti nel ruolo di Amministratore Delegato e Direttore Generale della prima Compagnia assicurativa nel ramo malattia con 577 milioni di premi e una quota di mercato del 18,0%. Nella classifica dei gruppi assicurativi, Intesa Sanpaolo Vita risulta ora il secondo operatore in Italia, con 690 milioni di euro di premi ed una quota di mercato del 21,5%.
Intesa Sanpaolo RBM Salute si rivolgerà sia alla clientela tradizionale di RBM Assicurazione Salute (fondi sanitari, aziende ed enti pubblici), sia alla clientela retail ed imprese di Intesa Sanpaolo.
“La Divisione Insurance del Gruppo Intesa Sanpaolo – si legge in una nota – beneficerà di numerosi fattori di crescita: forza propulsiva del canale diretto della ‘nuovà Compagnia (attraverso i rapporti consolidati con le parti sociali, le aziende, gli ordini e le casse professionali e la pubblica amministrazione); pieno sviluppo del modello distributivo della bancassicurazione, verso la clientela small; medium corporate e retail; offerta di piani sanitari collettivi per le imprese e integrazione del modello d’offerta XME Protezione, già sviluppato da Intesa Sanpaolo Assicura, con prodotti assicurativi individuali e servizi sanitari destinati al segmento delle famiglie; costituzione di un’Agenzia assicurativa per la vendita di prodotti personalizzati, dedicati principalmente alla clientela mid e large corporate, valorizzando le opportunita di cross-selling, tramite l’offerta di soluzioni assicurative di tutte le Compagnie della Divisione. L’accordo di servicing con il partner strategico Previmedical – la più grande rete medicale convenzionata in Italia (con oltre 113.000 strutture tra Ospedali, Case di cura, Centri diagnostici, Laboratori di analisi, Fisioterapisti e Studi Dentistici) – metterà a disposizione della clientela di Intesa Sanpaolo RBM Salute terapie e cure di elevata qualita e a condizioni economiche vantaggiose rispetto alla media di mercato. La centrale operativa di Previmedical, per la gestione delle prestazioni sanitarie, sara a disposizione dei clienti 24/7, 365 giorni l’anno”.
“La nascita di Intesa Sanpaolo RBM Salute rappresenta un momento significativo per la storia del nostro Gruppo Assicurativo e di tutto il Gruppo Intesa Sanpaolo, un passaggio fondamentale verso un futuro che vogliamo vivere da protagonisti nel comparto della protezione ed in particolare nella tutela del bene piu importante, la salute – spiega Nicola Maria Fioravanti, ad di Intesa Sanpaolo Vita, responsabile della Divisione Assicurativa del Gruppo Intesa Sanpaolo e nominato presidente di Intesa Sanpaolo RBM Salute -. L’integrazione di RBM Assicurazione Salute, oltre a rafforzare il nostro posizionamento come Wealth Management & Protection Company, conferma la volonta di raggiungere la leadership nel business non-motor retail e di affermare il nostro modello di successo di banca assicurazione, unico nel mercato italiano”.
“La sottoscrizione di questa partnership con il Gruppo Intesa Sanpaolo, che vede l’ingresso di Intesa Sanpaolo Vita nel capitale di RBM Assicurazione Salute – sottolinea
Roberto Favaretto, Presidente di RB Hold – rappresenta un’ulteriore conferma della validita del progetto industriale lanciato dal nostro Gruppo agli inizi degli anni 2000 nel settore del Welfare Contrattuale. Abbiamo sempre creduto che la sostenibilita del Sistema di Sicurezza Sociale del nostro Paese non possa prescindere da una collaborazione virtuosa tra Pubblico e Privato e abbiamo investito, negli ultimi anni, passione e risorse per dimostrarlo. Oggi siamo convinti che, grazie alla presenza di un partner come Intesa Sanpaolo, questo progetto possa finalmente arrivare a pieno compimento, mettendo a disposizione del Paese un importante strumento per affrontare la ripresa ed il futuro”.
(ITALPRESS).