Dal 1° luglio 2022, la funzione previdenziale svolta dall’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani è trasferita all’INPS.
DAL 1° LUGLIO 2022, L’INPGI1 CONFLUISCE NELL’INPS
La Legge di Bilancio per il 2022 – Legge 30 dicembre 2021, n.234 – ha disposto che, con effetto dal 1° luglio 2022, la funzione previdenziale svolta dall’Istituto di previdenza dei giornalisti – gestione principale (INPGI1), in regime sostitutivo delle corrispondenti forme di previdenza obbligatoria, è trasferita, limitatamente alla gestione sostitutiva, all’Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS) che succede nei relativi rapporti attivi e passivi.
COMUNICATO INPS
In relazione di questo trasferimento di funzioni, con un comunicato del 4 maggio scorso, l’Istituto ricorda quindi che dal 1° luglio 2022 sono iscritti al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti:
- i giornalisti professionisti, i pubblicisti e i praticanti iscritti all’Albo, titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica;
- i titolari di posizioni assicurative . I titolari di trattamenti pensionistici diretti. E ai superstiti già iscritti – alla data del 30 giugno – alla gestione sostitutiva dell’INPGI.
MESSAGGIO INPS N° 1886 DEL 04/05/2022
Con il messaggio 4 maggio 2022, n. 1886, l’Istituto informa che è stato implementato il servizio Prestazioni pensionistiche – Domande per consentire ai soggetti interessati di inviare le domande di prestazioni pensionistiche che saranno liquidate dall’INPS.
IL TESTO COMPLETO DEL MESSAGGIO
Mittenti
Direzione Centrale Pensioni
Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione
Oggetto
Trasferimento all’INPS della funzione previdenziale svolta dall’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani «Giovanni Amendola» (INPGI) in regime sostitutivo delle corrispondenti forme di previdenza obbligatoria, limitatamente alla gestione sostitutiva. Articolo 1, commi 103 e seguenti, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”. Presentazione delle istanze telematiche.
1. Premessa
L’articolo 1, comma 103, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, ha disposto che la funzione previdenziale svolta dall’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani «Giovanni Amendola» (INPGI), ai sensi dell’articolo 1 della legge 20 dicembre 1951, n. 1564, in regime sostitutivo delle corrispondenti forme di previdenza obbligatoria, è trasferita, limitatamente alla gestione sostitutiva, all’INPS, con effetto dal 1° luglio 2022.
Pertanto, da tale data, sono iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti: i giornalisti professionisti e i pubblicisti e i praticanti iscritti all’Albo negli appositi elenchi e registri – titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica.
Nonché, con evidenza contabile separata, i titolari di posizioni assicurative. E titolari di trattamenti pensionistici diretti e ai superstiti già iscritti alla data del 30 giugno 2022 presso la gestione sostitutiva dell’INPGI.
Con il presente messaggio si informa che il servizio “Prestazioni pensionistiche – Domande” è stato implementato. Al fine di consentire ai soggetti interessati e ai Patronati l’invio delle domande di prestazione pensionistica che, avendo decorrenza pari o successiva al 1° luglio 2022, saranno liquidate dall’INPS.
2. Modalità di presentazione della domanda
- direttamente dal sito internet www.inps.it. Accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di identità elettronica 3.0). E seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Prestazioni pensionistiche – Domande”;
- utilizzando i servizi telematici offerti dagli Istituti di Patronato riconosciuti dalla legge;
- chiamando il Contact Center Integrato al numero verde 803164.
Gestione “Lavoratori Dipendenti”: fondo “INPGI”
L’INPS comunica che – in seguito alla scelta della domanda di interesse (pensione, ricostituzione, certificazione, ecc.) – è necessario:
selezionare la gestione “Lavoratori Dipendenti” tramite l’apposito menu a tendina e, di seguito, il fondo “INPGI”.
Il Direttore Generale
Vincenzo Caridi
(Foto in alto: redazione giornalistica)