L’Istituto ha pubblicato un documento che riepiloga le principali novità relative alla disciplina dei trattamenti a sostegno del reddito.
L’Istituto Nazionale di previdenza sociale, in un Comunicato stampa sul proprio sito, ha riepilogato le principali novità relative alla disciplina dei trattamenti a sostegno del reddito (Cassa integrazione ordinaria e Assegno di solidarietà dei Fondi di solidarietà e del Fondo di integrazione salariale), introdotte dal decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, il cosiddetto decreto Rilancio.
Le più importanti innovazioni riguardano:
· la possibilità di chiedere un ulteriore periodo di 5 settimane con la causale COVID-19 nazionale, con una procedura più snella rispetto al passato;
· l’introduzione di termini più stringenti per l’invio delle istanze con previsione di una penalizzazione nei casi in cui la domanda sia presentata oltre il termine stabilito;
· la concessione dell’assegno per il nucleo familiare ai beneficiari dell’assegno ordinario a seguito della sospensione o riduzione dell’attività lavorativa in conseguenza dell’emergenza da COVID-19;
· la previsione che le ulteriori 5 settimane di Cassa integrazione in deroga vengano autorizzate direttamente dall’Inps, a cui andranno presentate le domande a partire dal 18 giugno.
Nei prossimi giorni, l’Inps emanerà le specifiche circolari che regoleranno i vari aspetti della disciplina introdotta dalla nuova normativa.