INPS: parte “CIP”, un nuovo servizio online di consultazione info previdenziali

I lavoratori dipendenti del settore privato avranno accesso a una serie di informazioni ulteriori rispetto a quelle presenti nell’estratto conto

L’Istituto nazionale di previdenza sociale – con il messaggio 1 agosto 2019, n. 2970 ha reso noto che, per tutti i lavoratori dipendenti del settore privato non agricolo, è attivo il nuovo servizio di controllo e consultazione della propria posizione previdenziale “CIP – Consultazione info previdenziali”.

L’applicazione, disponibile anche sulla app “INPS Mobile”, consente di visualizzare e scaricare in formato PDF ed Excel una serie di informazioni aggiuntive rispetto a quelle dell’Estratto Conto individuale, utili per un controllo immediato della propria posizione previdenziale a partire da gennaio 2010.

Con questo servizio, i lavoratori dipendenti del settore privato potranno accedere in modo semplice e intuitivo a una serie di informazioni relative alla propria retribuzione imponibile dal punto di vista contributivo, ad alcuni elementi che possono incidere sulle future prestazioni, nonché ai conguagli operati dal datore di lavoro in occasione delle denunce Uniemens.

Il servizio, al quale il lavoratore potrà accedere con il proprio PIN, consente infatti di visualizzare, all’interno del periodo selezionato, una serie di informazioni ulteriori rispetto a quelle presenti in estratto conto:

1) la denominazione del datore di lavoro;

2) la categoria di inquadramento contrattuale del lavoratore (dirigente, quadro, impiegato, operaio, etc.) e la tipologia del rapporto di lavoro (tempo indeterminato, tempo determinato, tempo pieno, tempo parziale, etc.);

3) la retribuzione imponibile a fini previdenziali, con evidenza dell’eventuale imponibile eccedente il massimale;

4) la presenza e l’ammontare di conguagli effettuati per assegni al nucleo familiare, distinti in arretrati e correnti;

5) la presenza di conguagli effettuati per permessi e congedi a tutela della maternità e della paternità che danno titolo ad accredito figurativo;

6) la presenza di conguagli effettuati per periodi di malattia che danno titolo ad accredito figurativo.

Con i successivi sviluppi del servizio, saranno rese disponibili ulteriori informazioni relative al rapporto di lavoro e, a regime, il lavoratore potrà visualizzare tutti i dati trasmessi dal datore di lavoro con la denuncia Uniemens (giornate lavorate, assenze, tutti i conguagli effettuati dal datore di lavoro, accantonamento al Fondo di Tesoreria, contratto applicato, etc.).

Nella pagina dedicata al servizio, inoltre, sarà disponibile un link/tasto per segnalare le difformità riscontrate tra le informazioni consultabili tramite il servizio “CIP” e la situazione conosciuta dai lavoratori, che potranno sinteticamente descrivere le differenze rilevate e inviare la relativa comunicazione alla Struttura competente dell’Istituto attraverso la procedura online.

Il rilascio del servizio “CIP”, comunica l’INPS,  si colloca nel quadro delle iniziative dell’Istituto volte a dare attuazione ai principi di pubblicità e trasparenza, quest’ultima intesa come accessibilità totale ai dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all’attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.