La nuova circolare INPS del 9 febbraio 2022 fornisce ulteriori istruzioni sull’ambito di applicazione dell’Assegno.
Assegno unico e universale
L’Assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni.
L’Assegno è definito unico, poiché è finalizzato alla semplificazione e al contestuale potenziamento degli interventi diretti a sostenere la genitorialità e la natalità.
E universale in quanto viene garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 40mila.
Dal 1° gennaio 2022, è possibile richiedere l’Assegno unico e universale direttamente all’Istituto di previdenza sociale. Tramite il servizio online o chiamando il contact center o tramite patronati.
La Circolare INPS 9 febbraio 2022, n. 23
La Circolare INPS 9 febbraio 2022, n. 23 fornisce ora ulteriori istruzioni sull’ambito di applicazione dell’Assegno, sui requisiti per l’accesso al beneficio, sulle modalità e i termini di presentazione della domanda.
Necessità dell’IBAN
Per quanto riguarda le modalità di erogazione dell’Assegno, l’INPS ricorda che lo strumento di riscossione dotato di IBAN, sul quale viene richiesto l’accredito della prestazione, deve risultare intestato o cointestato al beneficiario, eccetto nell’ipotesi di domanda presentata dal tutore di genitore incapace.
L’Inps, infatti, non potrà accreditare l’assegno sul conto corrente di una persona differente da chi presenta la domanda.
Tempistica e modalità di presentazione della domanda
Ricordiamo che la domanda per l’Assegno unico e universale è annuale e comprende le mensilità che vanno da marzo a febbraio dell’anno successivo.
Può essere presentata a partire dal 1° gennaio 2022:
– Per le domande presentate a gennaio e febbraio, l’assegno sarà corrisposto a partire dal mese di marzo; i relativi pagamenti saranno effettuati dal 15 al 21 marzo 2022.
– Per le domande che saranno presentate nel periodo che va dal 1° gennaio al 30 giugno, l’Assegno unico e universale spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo 2022.
– Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione ed è determinato sulla base dell’ISEE valido al momento della domanda.
Che cosa sostituisce
Con l’entrata in vigore dell’Assegno unico e universale, a decorrere dal mese di marzo 2022 sono abrogate le seguenti misure di sostegno alla natalità, assorbite dallo stesso assegno:
- – premio alla nascita o alla adozione (bonus mamma domani);
- – assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
- – assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfani;
- – assegno di natalità (cd. Bonus bebè),
- – detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.
L’Assegno unico non assorbe né limita gli importi del bonus asilo nido.