MILANO (ITALPRESS) – All’Ospedale San Raffaele di Milano si è svolto il primo convegno dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica del Gruppo San Donato, uno dei principali poli ospedalieri privati d’Italia. Il titolo del Convegno, “Advanced Practices in Radiography: management, clinical, education and research”, richiama i temi che sono stati approfonditi nel corso dell’evento, che vanno dall’organizzazione delle strutture sanitarie all’attività clinica, fino alla formazione e alla ricerca, per avere una visione a 360° sulle competenze presenti e future del TSRM in Italia.
“Al centro dell’evento vi sono le pratiche avanzate in radiologia – spiega Diego Catania, direzione delle professioni sanitarie dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e responsabile scientifico del convegno – ovvero le competenze a cui il Tecnico di radiologia punta per sviluppare temi che vanno al di là delle attività cliniche. Si fa riferimento a metodiche ultra-specialistiche negli ambiti della ricerca, della formazione e dell’organizzazione, non ancora pienamente affermate in Italia, a differenza del resto d’Europa in cui esse sono una realtà ormai ben affermata. Ritengo sia vitale per la professione di Tecnico di radiologia aprire nuovi orizzonti anche nel nostro Paese, ricordando che le competenze avanzate sono obbligatoriamente destinate a svilupparsi con l’affinarsi delle tecnologie e il progredire dei percorsi formativi”.
Grazie a un programma formativo eterogeneo, i relatori dell’evento, tutti tecnici di radiologia, hanno esposto le loro esperienze e conoscenze sui progressi in ambito tecnico radiologico, condividendo prospettive multidisciplinari nel settore della chirurgia ortopedica e neurologica. Sono state altresì mostrate attività d’avanguardia nei sistemi radiologici ibridi e robotici, oltre ad un’intera sessione dedicata alle prospettive future dell’area radiologica, tra approcci digitali, applicazione di sistemi di intelligenza artificiale e sostenibilità energetica.
“Al Convegno hanno partecipato circa 200 professionisti, provenienti da tutte le strutture del Gruppo San Donato e di altri enti ospedalieri, ma non solo”, afferma Giuseppe Bonfitto, Coordinatore Tecnico di radiologia del dipartimento di TC e RM Body dell’IRCCS Ospedale San Raffaele. “Nell’ambito sanitario – spiega Bonfitto – l’intelligenza artificiale ha le potenzialità per ricoprire un ruolo di rilievo anche nel settore della radiologia”. Sono intervenuti anche i tecnici sanitari di radiologia medica Simone Zocatella, Luca Bombelli, Andrea Roletto.
Per Zocatella “le migliorie che apporta la tecnologia robotica riguardano una migliore accuratezza e precisione nell’intervento”.
Bombelli sottolinea che “la navigazione 3D è un sistema che utilizza apparecchiature che ricostruiscono da immagini radiologiche intraoperatorie o preoperatorie l’esatta anatomia del paziente e la localizzazione di una patologia. In questo modo si fornisce una guida sicura per la pianificazione ed esecuzione dell’intervento”.
Roletto si è soffermato sulla possibilità di ridurre sprechi energetici: “oggi si deve parlare anche di “green radiology” perchè anche la sanità può avere un impatto ambientale. Basti pensare che secondo un recente studio, l’assistenza sanitaria genera circa il 10% delle emissioni di CO2 degli Stati Uniti”.
Al convegno erano presenti anche l’amministratore delegato dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, Marco Centenari, il direttore operativo Federico Esposti, oltre agli ospiti istituzionali di Regione Lombardia: Giovanni Pavesi, direttore Generale Welfare; Emanuele Monti, presidente III Commissione sanità; Carlo Borghetti, vicepresidente del Consiglio regionale, che hanno portato i loro saluti istituzionali al convegno.
L’evento è stato patrocinato dall’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio e da FASTeR, la Federazione delle Associazioni Scientifiche dei Tecnici di Radiologia.
– foto ufficio stampa Ospedale San Raffaele –
(ITALPRESS).
“Al centro dell’evento vi sono le pratiche avanzate in radiologia – spiega Diego Catania, direzione delle professioni sanitarie dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e responsabile scientifico del convegno – ovvero le competenze a cui il Tecnico di radiologia punta per sviluppare temi che vanno al di là delle attività cliniche. Si fa riferimento a metodiche ultra-specialistiche negli ambiti della ricerca, della formazione e dell’organizzazione, non ancora pienamente affermate in Italia, a differenza del resto d’Europa in cui esse sono una realtà ormai ben affermata. Ritengo sia vitale per la professione di Tecnico di radiologia aprire nuovi orizzonti anche nel nostro Paese, ricordando che le competenze avanzate sono obbligatoriamente destinate a svilupparsi con l’affinarsi delle tecnologie e il progredire dei percorsi formativi”.
Grazie a un programma formativo eterogeneo, i relatori dell’evento, tutti tecnici di radiologia, hanno esposto le loro esperienze e conoscenze sui progressi in ambito tecnico radiologico, condividendo prospettive multidisciplinari nel settore della chirurgia ortopedica e neurologica. Sono state altresì mostrate attività d’avanguardia nei sistemi radiologici ibridi e robotici, oltre ad un’intera sessione dedicata alle prospettive future dell’area radiologica, tra approcci digitali, applicazione di sistemi di intelligenza artificiale e sostenibilità energetica.
“Al Convegno hanno partecipato circa 200 professionisti, provenienti da tutte le strutture del Gruppo San Donato e di altri enti ospedalieri, ma non solo”, afferma Giuseppe Bonfitto, Coordinatore Tecnico di radiologia del dipartimento di TC e RM Body dell’IRCCS Ospedale San Raffaele. “Nell’ambito sanitario – spiega Bonfitto – l’intelligenza artificiale ha le potenzialità per ricoprire un ruolo di rilievo anche nel settore della radiologia”. Sono intervenuti anche i tecnici sanitari di radiologia medica Simone Zocatella, Luca Bombelli, Andrea Roletto.
Per Zocatella “le migliorie che apporta la tecnologia robotica riguardano una migliore accuratezza e precisione nell’intervento”.
Bombelli sottolinea che “la navigazione 3D è un sistema che utilizza apparecchiature che ricostruiscono da immagini radiologiche intraoperatorie o preoperatorie l’esatta anatomia del paziente e la localizzazione di una patologia. In questo modo si fornisce una guida sicura per la pianificazione ed esecuzione dell’intervento”.
Roletto si è soffermato sulla possibilità di ridurre sprechi energetici: “oggi si deve parlare anche di “green radiology” perchè anche la sanità può avere un impatto ambientale. Basti pensare che secondo un recente studio, l’assistenza sanitaria genera circa il 10% delle emissioni di CO2 degli Stati Uniti”.
Al convegno erano presenti anche l’amministratore delegato dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, Marco Centenari, il direttore operativo Federico Esposti, oltre agli ospiti istituzionali di Regione Lombardia: Giovanni Pavesi, direttore Generale Welfare; Emanuele Monti, presidente III Commissione sanità; Carlo Borghetti, vicepresidente del Consiglio regionale, che hanno portato i loro saluti istituzionali al convegno.
L’evento è stato patrocinato dall’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio e da FASTeR, la Federazione delle Associazioni Scientifiche dei Tecnici di Radiologia.
– foto ufficio stampa Ospedale San Raffaele –
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