Il ricordo di Sergio Lepri e il cordoglio delle Istituzioni

Ultimo saluto a Sergio Lepri, alla camera ardente in Campidoglio.

Molti e commossi i commenti alla notizia della scomparsa di Sergio Lepri, giornalista, storico direttore dell’Ansa dal 1962 al 1990, morto il 20 gennaio all’età di 102 anni.

Il Presidente della repubblica Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Con Sergio Lepri scompare un prestigioso direttore, maestro di professionalità e  deontologia per generazioni di giornalisti, e un testimone attento e partecipe di lunghe e decisive fasi della storia italiana”.

Il Presidente della Camera Fico 

 Il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, sul twitter ha scritto:

“Il mio cordoglio per la scomparsa di Sergio Lepri, storico direttore dell’Ansa e decano del giornalismo italiano. Un’autentica colonna del mondo dell’informazione del nostro Paese che ci lascia”.

Il sindaco di Roma Gualtieri

Roberto Gualtieri, sindaco di Roma: “Roma – ha detto – rende omaggio ad una leggenda del giornalismo, storico direttore dell’agenzia ANSA. Che con la sua autorevolezza è stato punto di riferimento per generazioni di professionisti dell’informazione”.

Il sindaco di Firenze Nardella

“Sergio Lepri è stato uno dei massimi giornalisti italiani. Esempio luminoso di un giornalismo retto e rigoroso che non dovrebbe mai passare di moda ma anzi essere viatico per le nuove generazioni di reporter”. Lo ha dichiarato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, città natale di Lepri.

“Con lui si sono formati e hanno lavorato tantissimi giovani giornalisti che in quell’occasione non mancarono di essere presenti e di dimostrare il loro affetto. In un tempo così frenetico e difficile, dove le notizie spesso si rincorrono senza soste e le fake news abbondano – ha continuato – è sempre più difficile discernere la buona dalla cattiva informazione. Eppure della prima abbiamo un bisogno estremo e il giornalismo di Lepri, così sobrio, rigoroso, così attento ai fatti e non al clamore, è la via maestra da seguire”.

“Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze dell’intera amministrazione comunale”, ha  concluso il sindaco. 

Bartoli, presidente dell’Ordine dei giornalisti

Cordoglio è stato espresso a nome di tutto il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti dal presidente dell’Ordine, Carlo Bartoli.

“Non ha mai smesso di essere giornalista, sempre attento all’evoluzione e alle innovazioni della nostra professione. Sempre disponibile ad incontrare i giovani praticanti per trasmettere loro i fondamenti del mestiere – ha sottolineato  Bartoli -. Infaticabile, dal tratto gentile ed acuto, è stato il punto di riferimento per tante generazioni di giornalisti. Siamo vicini alla sua famiglia, ai suoi figli, i colleghi Maria, Paolo e Stefano, ed a tutti coloro che hanno lavorato al suo fianco. Serbiamo di lui il ricordo di una persona di grande spessore umano, culturale e professionale”. 

Sergio Lepri (a sin.) con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella –  tratta da https://mobile.twitter.com/hashtag/sergiolepri

L’Associazione Stampa Romana

A ricordare il collega anche l’Associazione stampa romana: “La morte di Sergio Lepri addolora tutto il mondo dell’informazione. Giornalista di grande forza morale aveva guidato l’Ansa tra il 1962 e il 1990. Sotto la sua guida la principale agenzia di stampa italiana ha rivaleggiato con colossi come Reuters, France Press e Ap.  Al giornalismo era arrivato attraverso la stampa clandestina, cioè dopo aver diretto, nell’ inverno 1943-1944, durante l’occupazione nazifascista, l’organo clandestino del Partito Liberale L’Opinione”

“Il giornalismo rigoroso, aperto al mondo e al racconto del territorio. Con una particolare attenzione ai giovani, segno del suo tratto professionale è sintetizzato in due frasi ricordate dai colleghi” – ha concluso la nota di associazione stampa romana

L’Associazione Nazionale Partigiani Italiani

“Apprendiamo con profondo dolore della scomparsa di Sergio Lepri, giornalista di lunghissimo corso, partigiano e nostro iscritto. – ha ricordato l’ANPIUn uomo che ha vissuto e raccontato i fatti centrali del 900. Con rigore, passione e fedeltà agli ideali della resistenza e dell’antifascismo. Giunga alla famiglia il cordoglio e l’affettuosa vicinanza dell’Anpi”.

(Foto in alto: Sergio Lepri – da https://mobile.twitter.com/hashtag/sergiolepri)