Il Prof. Volpi ci parla de “L’evoluzione della letteratura giovanile dal secondo dopoguerra a oggi”

Domenico Volpi, giornalista, scrittore per ragazzi, massimo esperto di letteratura giovanile, ha partecipato ad un webinar  del 10 maggio scorso, promosso dall’Università di Parma.

Volpi è Presidente Onorario della Unione Stampa Periodica Italiana – acclamato nel 2019 per la sua lunghissima militanza sempre ad alti livelli in USPI.

La Giornata di Studio

La Giornata di Studio si è incentrata su : “L’evoluzione della letteratura giovanile dal secondo dopoguerra a oggi”.

Il Convegno è stato organizzato dal prof. Angelo Nobile, docente di Letteratura per l’infanzia, del Dipartimento di Discipline Umanistiche Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università parmense.

Pensato come un primo confronto, in streaming, in Italia, fra docenti di sei atenei e alcuni autori ed esperti.

Angelo Nobile, foto tratta da Università di Parma

Lo studio

L’appuntamento, attraverso gli interventi di vari studiosi della disciplina, ha ripercorso criticamente gli sviluppi della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza degli ultimi 75 anni, limitatamente ad alcuni generi, filoni narrativi e autori più rappresentativi.  

Con una particolare attenzione agli scrittori di svolta, ai momenti cruciali di questo percorso e alle tendenze e orientamenti dell’editoria, non senza riferimenti all’evoluzione dell’illustrazione.

Il webinar

La giornata si è conclusa con le testimonianze di alcuni protagonisti del rinnovamento della scrittura per l’età evolutiva nel periodo considerato.

Pagine giovani

Alla programmazione della Giornata di studio ha collaborato il “Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile” (editore della rivista quadrimestrale “Pagine Giovani” – Associata USPI dal 1992).

Durante l’incontro, il presidente del Gruppo Claudia Camicia ha svolto una “Rassegna delle riviste specializzate di letteratura giovanile”.

L’intervento di Domenico Volpi

A seguire riportiamo  la testimonianza di Domenico Volpi  su «Settantacinque anni di letteratura per ragazzi e l’esperienza de ‘Il Vittorioso’»: