Sottotitolo; “Miserie e nobiltà, scene e figure di ieri e oggi”.
Edito da Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 230 pagine, 16 euro. Nelle librerie dal 12 novembre. Sarà disponibile anche sulle piattaforme on line Amazon, Feltrinelli ecc. ed è immediatamente disponibile sul sito dell’Editore Rubbettino
Nel suo libro fresco di stampa, Mario Nanni racconta 40 anni di rapporti dialettici tra politici e giornalisti nei corridoi dei Palazzi di Camera e Senato. Accordi e contrasti tra le due categorie, parlamentari e giornalisti, che entrambe rappresentano il fulcro della democrazia: i primi rappresentano, come è noto, il popolo sovrano; i secondi, la pubblica opinione.
Nanni, cronista politico e parlamentare di lunga tradizione (tra l’altro ha fatto per molti anni il responsabile di questo settore all’ANSA) ci regala in un’opera preziosa e sagace, un caleidoscopio imperdibile di racconti, aneddoti, vicende.
Non è un libro di memorie, ma di “cose viste”. Attraverso una serie di frammenti, di istantanee, ma anche di ritratti, brevi profili, anche facezie ma mai fini a se stesse, scene gustose ed episodi a volte esilaranti, si dipana nel corso delle pagine l’itinerario di un viaggio nell’universo parlamentare lungo un arco di 40 anni. Senza però pretese rigorosamente cronologiche, ma con metodo esemplificativo. Vengono descritti usi e costumi, comportamenti e linguaggi, di parlamentari e giornalisti, lungo lo scorrere del tempo e anche dell’evoluzione tecnologica del mondo dell’informazione.
Si parla di Prima e Seconda Repubblica, di problemi alti come i pregi e difetti del bicameralismo perfetto ma anche di piccole miserie e nobiltà dei frequentatori del Palazzo.
E, quindi, incontriamo nel libro “figure e figurine del mondo parlamentare”, come dice nel 10° capitolo l’autore stesso. Incontriamo i giganti della politica: Moro, Craxi, Spadolini, Berlinguer, tanto per fare qualche nome.
Particolarmente interessanti, poi, i quadretti che incastonano storie di delfinaggio e tradimenti, richiamando storie della Prima Repubblica – Manca e De Martino, Martelli e Craxi, Amato e Craxi – ma anche di quelle successive, visto che il tema resta ancora un evergreen della politica.
E poi Andreotti, con le sue battute divenute celebri, tipo “Il potere logora chi non ce l’ha” o quelle meno famose, ma divenute ormai “andreottiane”.
Ma Nanni non trascura di soffermarsi su argomenti di procedura parlamentare, spiegando, dall’alto della sua lunga esperienza di cronista dei lavori delle Commissioni parlamentari, come hanno funzionato le Commissioni d’inchiesta della P2 e le due su Moro.
Un libro utile e stuzzicante per il lettore che voglia capire qualcosa della vita politica italiana. Indispensabile, anche storicamente, per chi aspiri a fare il giornalista politico: stando sul posto, seguendo i lavori parlamentari, verificando e documentandosi continuamente… Alla maniera di Mario Nanni.