Grazie all’intervento di Cristina Mazzariello, giornalista professionista, tra i delegati dell’Associazione Stampa Subalpina (Piemonte). Raffaele Lorusso confermato Segretario generale FNSI.
«Io, giornalista dell’online, regolarizzata grazie al contratto FNSI-USPI».
Il XXVIII Congresso nazionale della Stampa Italiana, si è svolto dal 12 al 14 febbraio scorso, al Centro Congressi PalaLevico a Levico Terme in Trentino. L’evento, a cui hanno partecipato 312 giornalisti provenienti da tutta Italia, è stato dedicato ad Antonio Megalizzi, il giovane giornalista ucciso a Strasburgo.
“L’informazione non è un algoritmo. Liberta, diritti, lavoro nell’era delle fake news” è stato il titolo del Congresso, particolarmente importante perché si sono rinnovate le cariche direttive del sindacato unico dei giornalisti.
Raffaele Lorusso, rieletto Segretario Generale della Federazione della stampa
Per Lorusso, 51 anni, giornalista di «Repubblica», è stato un plebiscito, sancito dall’ovazione della sala del PalaLevico, quando già al primo turno è stato raggiunto il quorum. Ha ottenuto 243 voti (il 78,8 per cento) contro i 50 dello sfidante, il giornalista Rai Paolo Di Giannantonio. Alla Presidenza, confermato Giuseppe Giulietti.
Mercoledì 13, ha preso la parola la giornalista della testata online targatocn, Cristina Mazzariello, delegata della Associazione Stampa Subalpina.
Cristina è una giovane giornalista (professionista) che lavora sul web. E di questo va molto fiera, come riporta il suo stesso giornale. Soprattutto alla luce del nuovo Contratto di lavoro giornalistico firmato il 24 maggio 2018 tra FNSI e USPI, con il quale è stata regolarizzata.
Entusiasta del suo lavoro e della dignità acquisita tramite il CCNL USPI-FNSI, queste le sue parole: «Dobbiamo impegnarci a riunire ciò che è stato diviso: non ci sono giornalisti di serie A e serie B. In quanto giornalista dell’online spesso mi sono sentita sminuita, giornalista di serie B, appunto. Ma da quando è stato siglato il contratto Fnsi-Uspi è stato finalmente messo un paletto nella giungla del web. Da quel momento il lavoro del giornalista online gode di maggiore dignità».
Riportiamo la sintesi del suo intervento al Congresso della Federazione della Stampa:
“Io, giornalista dell’online, regolarizzata grazie al contratto Fnsi-Uspi”
«Dobbiamo evolverci. – ha esordito Cristina Mazzariello – A partire dal logo di questo Congresso: forse al posto della macchina da scrivere, che pur mi piace e rispetto, ci dovrebbe essere uno smartphone.
Il nemico è la solitudine. Dobbiamo impegnarci a riunire ciò che è stato diviso: non ci sono giornalisti di serie A e serie B. In quanto giornalista dell’online spesso mi sono sentita sminuita, giornalista di serie B, appunto. Ma da quando è stato siglato, nel maggio 2018, il contratto Fnsi-Uspi è stato finalmente messo un paletto nella giungla del web. Da quel momento il lavoro del giornalista online gode di maggiore dignità.
Qualcuno l’ha criticato. Ma alla luce della mia esperienza nel giornale online www.targatocn.it posso dire che grazie a questa formula contrattuale sono state assunte 13 persone nel nostro gruppo editoriale More News. Forse per qualcuno non è molto, ma una base da cui partire sì».
In un articolo pubblicato sul giornale per cui lavora, Cristina ha raccontato la sua esperienza:
«Sono Cristina Mazzariello, giornalista professionista di 35 anni. Da un anno e mezzo lavoro nella redazione di targatocn, quotidiano online della provincia di Cuneo, dopo esperienze nella carta stampata, nella pubblica amministrazione, in televisione, in agenzia di stampa e uffici stampa.
Ogni giorno svolgo con passione e responsabilità quello che per me è il mestiere più bello del mondo. Amo quello che faccio ma conosco bene i limiti e le problematiche del nostro settore. Nessun editore mi ha mai concesso il praticantato: sono diventata professionista nel 2015 con le mie sole forze e grazie all’iter del ricongiungimento.
Ho vissuto sulla mia pelle il disagio del precariato e sono approdata ad un contratto di lavoro a tempo indeterminato (Contratto USPI, ndr), proprio nel mondo del web. Per questo ho deciso di metterci la faccia e di rendermi disponibile per il ruolo di consigliere regionale dell’Ordine dei giornalisti piemontesi.
Vorrei dare voce a tutti gli iscritti, specialmente a coloro che sentono il nostro Ordine troppo distante.
Vorrei dare voce al web.
Vorrei lavorare per rafforzare l’Ordine migliorando la legislazione attuale, garantendo libertà, dignità, autonomia e consapevolezza del ruolo. Vorrei poter investire nel futuro del giornalismo».
All’USPI non resta che augurare “buon lavoro” a Cristina Mazzariello e a tutti quei giornalisti che (soprattutto nelle testate online) con il Contratto USPI, hanno trovato stabilità, tutele e dignità del proprio lavoro.
Il prossimo appuntamento per illustrare il Contratto USPI-FNSI agli editori e ai giornalisti è fissato per venerdì 1° marzo, a Perugia.
Per qualsiasi approfondimento sul Contratto di lavoro giornalistico USPI-FNSI, clicca qui.
(Foto in alto: Istantanea dal XXVIII Congresso nazionale FNSI, da www.fnsi.it)
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