Il Consiglio dei Ministri ha deliberato l’assegnazione del titolo di Capitale italiana del libro per l’anno 2021 alla città di Vibo Valentia.
E’ l’ufficialità attesa dal 10 maggio, quando il Ministro della cultura Franceschini aveva comunicato l’esito della votazione del Comitato di esperti.
Il Consiglio dei ministri n. 22, del 4 giugno scorso, su proposta del Ministro Dario Franceschini, ha confermato la scelta della città di Vibo Valentia a “Capitale italiana del libro per l’anno 2021”.
La scelta della Giuria
La decisione fa seguito alla indicazione operata da una Giuria, presieduta da Romano Montroni e composta da altri quattro esperti indipendenti di chiara fama nel settore della cultura e dell’editoria: Valentina Alfery, Pierangelo Cappello, Gerardo Casale e Fulvia Toscano.
Le motivazioni
La nomina è avvenuta all’unanimità,con la seguente motivazione:
«La città prescelta si è distinta per la qualità delle iniziative presentate, esposte con una chiarezza in cui si fondono rigore ed entusiasmo:
“L’idea di base,” era scritto nell’introduzione al progetto che ha vinto, “è di far entrare prepotentemente il libro nella vita delle persone”.
Un concetto che siamo certi verrà tradotto in comportamenti virtuosi, destinati a lasciare un’impronta duratura».
«La giuria ha dunque scelto all’unanimità come Capitale del libro 2021 la città di Vibo Valentia, premiando il programma che più degli altri sembra efficace per diffondere e promuovere i libri e la lettura».
Il contributo
La città vincitrice riceverà dal ministero della Cultura, tramite il Centro per il Libro e la Lettura, un contributo pari 500mila euro per la realizzazione del progetto.