ROMA (ITALPRESS) – Rimettere al centro la fiducia nelle competenze, e’ questo l’obiettivo di “Maratona con i manager”, una maratona virtuale promossa da Cida (la confederazione dei dirigenti e delle alte professionalita’), dalla rete delle Associazioni di Comunicatori, da Confassociazioni e tutte le organizzazioni ad esse aderenti, in cui manager, comunicatori, professionisti, testimoniano come stanno affrontando l’emergenza coronavirus e cosa si aspettano da una ‘fase 2′ realmente capace di far ripartire il Paese. “Abbiamo deciso di dar voce alle categorie professionali che rappresentiamo perche’ il Paese puo’ ripartire soltanto affidandosi alle competenze diffuse e operative, caratteristiche dei manager, che in ogni settore pubblico e privato non mancano”, ha detto Mario Mantovani, presidente di Cida. “Solo collocando le decisioni a un livello corretto di responsabilita’, sara’ allora possibile coniugare realmente la sicurezza e la sostenibilita’ economica”, ha aggiunto. Secondo il numero uno di Federmanager, Stefano Cuzzilla, “e’ necessario riprendere le nostre posizioni e cogliere questo momento per fare un salto di qualita’ che ci aspettavamo gia’ da qualche mese. Dobbiamo prenderlo anche come un’opportunita’, non e’ facile ma i manager in questo memento non hanno paura, hanno voglia, scalpitano per scendere in campo, in questo momento c’e’ voglia di ridare e restituire tanta esperienza, tanta competenza e tanto aiuto al Paese. Chiediamo alle istituzioni di sburocratizzare, abbiamo bisogno di lavorare con piu’ velocita’. Coglieremo anche le opportunita’ che ci presentano per mettere le nostre aziende in sicurezza, soprattutto per i lavoratori, e cercheremo anche di rilanciare con nuovi modelli di business. Cercheremo di lavorare in maniera forte con il mondo imprenditoriale – ha aggiunto Cuzzilla – perche’ porteremo all’attenzione delle istituzioni delle proposte che possono aiutare e accelerare in questo momento in cui il Paese ne ha bisogno. E’ chiaro che su questo faremo fronte comune per trovare quelle idee che ci possono vedere competitivi, soprattutto nelle filiere che in questo momento sono piu’ deboli, ma cercheremo anche di rafforzare e non far minare da nessuna situazione negativa quelle in cui noi siamo eccellenti”, ha concluso.
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