Un intero sistema dedicato al funzionamento del motore di ricerca più famoso del mondo, caricato erroneamente sui sistemi operativi dello stesso. Ecco cos’è accaduto a Google e quali documentazioni sono emerse dai suoi sistemi.
Google e le sue priorità: tutto online
Durante il 30 giugno, più di 2.000 documenti privati di Google sono emersi online per errore. Lo annuncia Erfan Azimi, CEO della compagni Digital Eagle, che li ha reperiti accidentalmente su GitHub.
I documenti consistono in più di 2.500 pagine, contenenti dovizia di dettagli sul funzionamento del sistema. In particolare sulle sue priorità operative, nonché sugli elementi che per primi determinano un maggiore engagement.
Primi tra tutti sono i click. Secondo i documenti leakati, le pagine con un numero più alto di aperture da parte degli utenti avranno priorità superiore nella loro apparizione sulla home page del motore di ricerca. Tali visualizzazioni, se consultate attraverso il portale Google Chrome, sono considerate veri e propri marchi di qualità.
Altri elementi prioritari sono la concordia tematica tra il titolo della pagina e il suo contenuto, in modo da penalizzare chi compie clickbait e la freschezza dei contenuti utilizzati.
Secondo il The Register, il sito che ha diffuso i documenti, essi “descrivono come utilizzare l’interfaccia del programma di applicazione del Deposito Contenuti di Google che è probabilmente inteso solo per uso interno” e che “sono degni di nota per quel che rivelano sulle cose che Google considera importanti quando classifica per rilevanza le pagine web, una questione di durevole interesse per chiunque sia coinvolto negli affari SEO e/o chiunque operi un sito e speri che Google possa aiutarlo a conquistare traffico”.
M.F.Z.
