G7: in corso di approvazione il Codice di Condotta IA

Si apre una nuova fase per la regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale generativa condivisa a livello internazionale. La normativa sarà approvata dagli Stati membri del G7 ed entrerà in vigore entro la fine di quest’anno.

Ecco che si dà il via alle consultazioni con tutti gli sviluppatori dell’IA generativa. Raccogliere i loro pareri sarà fondamentale per redigere il testo definitivo del Codice di Condotta.

Intanto, in attesa della sua attuazione, gli stakeholders sono invitati a sottoscrivere una bozza in cui si impegnano a seguire delle linee guida. Come ha spiegato la vice presidente della Commissione europea, Vera Jourova, il documento provvisorio servirà a fare da ponte fino a quando la regolamentazione non entrerà in vigore. 

Bisogna agire tempestivamente, precisa la vice presidente, sottolineando che “la crescita esponenziale dell’IA offre grandi opportunità per il progresso umano”, ma non bisogna sottovalutare i rischi.

Gli accordi Ue-USA per un IA affidabile

Già nel maggio 2023, in occasione del Consiglio Ue-USA, le due potenze economiche hanno discusso un elenco di questioni chiave per far progredire la loro cooperazione in campo commerciale. Durante l’incontro, i due partner hanno concordato nel ritenere che le tecnologie IA vadano regolamentate al più presto.

L’Unione europea e gli Stati Uniti infatti, hanno presentato una tabella di marcia comune per gestire i rischi legati all’intelligenza artificiale. Il piano d’azione è stato pensato da appositi gruppi di esperti, che hanno lavorato a delle norme che rendessero l’IA una tecnologia sicura e affidabile.

La riunione ha costituito un’ottima opportunità per favorire il confronto tra l’Unione europea e gli Stati Uniti che si sono dimostrati ben disposti a cooperare. Si tenga presente che proprio l’Europa ha promosso la prima legislazione IA al mondo, nota come AI Act e oggi in vigore.

Il nuovo Codice di Condotta, presentato con l’endorsement dei vertici del G7, dimostra gli ulteriori passi avanti in materia di regolamentazione IA a livello globale.

È il segno che sempre più potenze si stiano attivando per disciplinare le tecnologie emergenti, e soprattutto, che abbiano scelto di farlo intraprendendo una direzione comune.

Articolo di F.M.