ROMA (ITALPRESS) – “Per il trimestre che si è appena concluso, stimiamo una crescita robusta del Pil, che porterebbe l’acquisito per l’anno attorno o leggermente sopra al 3%”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Daniele Franco, intervenendo all’assemblea annuale dell’Abi. “I motivi per cui l’economia ha mostrato una notevole tenuta, sebbene frenata da vari fattori, sono principalmente tre: nel secondo trimestre si è completato il processo di riapertura delle attività sociali e intrattenimento, la ripresa del turismo internazionale è molto forte. In secondo luogo – ha aggiunto – la produzione industriale è stata tenuta dalle esportazioni, stimiamo un incremento della produzione industriale, nel secondo trimestre rispetto al primo, di circa il 2%, nello stesso periodo l’attività delle costruzioni è rimasta su livelli molto elevati, in terzo luogo il governo è ripetutamente intervenuto per mitigare le ripercussioni degli eccezionali aumenti del prezzo dell’energia”. Secondo il ministro, inoltre, “dobbiamo puntare ad accresce il tasso di occupazione che è particolarmente basso nel nostro Paese, in modo più accentuato per i giovani, le donne e nelle regioni meridionali. La riduzione del cuneo fiscale è qui prioritaria e su questo tema si tornerà con la prossima legge di bilancio”.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-
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