ROMA (ITALPRESS) – Ripartire in mare, ma non solo. La Federazione italiana vela pone le basi per il futuro e guarda oltre la pandemia, che al momento ha bloccato tutti i prossimi eventi a livello nazionale e internazionale. Il numero uno della Fiv Francesco Ettorre ha spiegato in maniera dettagliata in videoconferenza i prossimi passi: “In questa fase di ripresa il mondo della vela deve riuscire nell’obiettivo di unirsi – ha spiegato Ettorre – E’ un messaggio importante che vogliamo dare, abbiamo investito tante risorse. E’ fondamentale far comprendere alle societa’ il sistema di sicurezza, i protocolli che devono essere messi in piedi: noi siamo in linea con i dettami del Governo. Il distanziamento durera’ parecchio, sara’ fondamentale avere dispositivi di sicurezza, riduzione degli equipaggi e test sierologici”. Il piano di aiuti finanziari ad affiliati e tesserati messo in campo dalla Federazione e’ importante. E si aggiunge all’anticipazione del grande Progetto Scuole Vela. “Abbiamo previsto 180 mila euro che quasi nella loro totalita’ andranno nella casse dei circoli, 120 mila di contributi per le societa’ nel momento in cui aderiranno al progetto. Abbiamo anche cercato di fare interventi legati alla sanita’ – ha spiegato Ettorre – Daremo alle societa’ kit e manuali gratuiti, vogliamo essere attenti a ogni singolo settore”. L’obiettivo della Federvela e’ quello di aiutare tutti a ripartire: finora solo una piccola parte dei 750 club ha potuto farlo: “Ma il decreto attuale ha validita’ sino al 17 maggio e non sappiamo se il prossimo provvedimento avra’ misure restrittive o, come speriamo tutti, prevedera’ altre riaperture – ha rimarcato il presidente della Fiv – A fine maggio, intorno al 27, emetteremo un protocollo con linee guida per la ripresa dell’attivita’ agonistica”.
(ITALPRESS).