La commissione sull’equo compenso per i giornalisti sarà al più presto convocata dal sottosegretario all’editoria Giuseppe Moles.
Il sottosegretario con delega all’editoria ha dichiarato, in linea con il suo predecessore Andrea Martella, di voler riaprire il Tavolo di confronto fra le parti datoriali e sindacali sull’equo compenso per il lavoro giornalistico autonomo.
In un proficuo scambio di opinioni con una delegazione dell’Ordine dei giornalisti, si sono affrontati molti temi della professione, anche quelli di non diretta competenza del Dipartimento editoria della la Presidenza del Consiglio: dalle liti temerarie alla legge 150, alla soluzione improcrastinabile del caso INPGI con salvezza dell’integrità dei diritti pensionistici maturati e dell’autonomia dell’Istituto. Temi sui quali lo stesso Moles dovrà confrontarsi coi suoi colleghi di Governo.
“Tra le disponibilità maggiormente apprezzate – si legge in una nota su facebook dell’Ordine dei giornalisti – quella del sottosegretario a un’interlocuzione continua e costante auspicabilmente in presenza su temi che non possono essere trattati e risolti con una bacchetta magica”.
Ricordiamo che nel nuovo Contratto USPI-CISAL “per la regolamentazione dei rapporti di lavoro di natura redazionale nei settori della comunicazione e della informazione periodica locale e online e nazionale no profit” è previsto già un Accordo per il lavoro autonomo, che sostanzialmente ricalca quello a sua volta sottoscritto con la Federazione nazionale della stampa, poi da quest’ultima disdetto.