Elon Musk, proprietario di X e Tesla, aveva intentato una causa legale contro il colosso dell’Intelligenza Artificiale (IA), OpenAI. Ha ora preso la decisione di ritirarla.
Elon Musk contro OpenAI: cos’è successo
Lo scontro legale tra Elon Musk e OpenAI ha avuto inizio il 29 febbraio 2024, quando il miliardario ha citato in giudizio la compagnia e il suo CEO, Sam Altman. La motivazione riportata per la causa era l’essersi allontanati dagli originali obbiettivi della società.
OpenAI è infatti nata come associazione no profit, che metteva a disposizione i suoi algoritmi per chiunque volesse farne uso senza rilevare un profitto. Ne consegue, secondo Musk, che la compagnia abbia violato il suo senso di esistenza nel momento in cui ha deciso di lucrare sulla sua IA.
OpenAI ha inoltre instaurato nel 2018 una collaborazione con Microsoft, molto criticata sempre da Musk. La compagnia, invece, ritiene che Musk avesse superato i propri limiti in un ipotetico accordo con la Tesla, richiedendo per sé stesso un controllo eccessivo.
La causa tra il miliardario e la casa di software sarebbe potuta durare anni, ma Musk ha deciso recentemente di ritirare l’ingiunzione. Il caso è stato tuttavia ritirato senza pregiudizio, il che significa che se volesse, Musk potrebbe riaprirlo.
M.F.Z.
