Lo ha dichiarato Rob Leathern, direttore della gestione prodotto dell’azienda di Zuckerberg, in tre tweet sul suo profilo.
Con l’avvicinarsi votazioni per la carica di Presidente degli Stati Uniti, Facebook ha annunciato che dopo il 3 novembre, a urne chiuse, vieterà le inserzioni pubblicitarie che mirino a delegittimare il risultato elettorale, ad esempio adducendo brogli, o ad anticipare dichiarazioni premature di vittoria.
Con tre post successivi sul proprio profilo twitter, Rob Leathern – direttore della gestione prodotto di Facebook – ha annunciato:
“Con l’avvicinarsi del giorno delle elezioni, vogliamo fornire ulteriore chiarezza sulle politiche che abbiamo recentemente annunciato. La scorsa settimana abbiamo detto che avremmo vietato gli annunci che rilasciano dichiarazioni premature di vittoria. Inoltre, non sono consentiti annunci con contenuti che cercano di delegittimare il risultato delle elezioni” (1/3).
Quest’ultimo divieto, ha scritto Leathern “include il richiamo a un metodo di voto intrinsecamente fraudolento o corrotto o l’utilizzo di episodi isolati di frode degli elettori per delegittimare il risultato di un’elezione” (2/3). Evidente il riferimento al voto postale.
“Queste modifiche – ha concluso il direttore del social media – si applicano agli annunci su Facebook e Instagram e hanno effetto immediato” (3/3).
Leathern ha infine indicato il Business Help Center di Facebook come luogo dove trovare ulteriori e specifiche informazioni.