Categories: TOP NEWS by ItalPress

Effetto lockdown, ad aprile crolla la produzione industriale

Effetto lockdown sulla produzione industriale ad aprile 2020. Secondo i dati Istat, c’è stato un calo del 19,1% rispetto a marzo. Nella media del periodo febbraio-aprile, il livello della produzione cala del 23,2% rispetto ai tre mesi precedenti.
L’indice destagionalizzato mensile mostra un aumento solo per l’energia (+0,7%), mentre ampie diminuzioni si registrano per i beni intermedi (-24,6%), i beni strumentali (-21,8%) e, in misura meno intensa, i beni di consumo (-14%).
Corretto per gli effetti di calendario, ad aprile 2020 l’indice complessivo diminuisce su base annua del 42,5% (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di aprile 2019). Forti flessioni tendenziali caratterizzano quasi tutti i principali comparti; il calo è infatti meno pronunciato solo per l’energia (-14,0%), mentre risulta molto rilevante per i beni strumentali (-51,5%), i beni intermedi (-46,0%) e quelli di consumo (-39,8%).
Tutti i principali settori di attività economica registrano diminuzioni su base annua. Le più accentuate sono quelle delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-80,5%), della fabbricazione di mezzi di trasporto (-74,0%), delle altre industrie (-57,0%) e della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (-56,3%); i cali minori, invece, si osservano nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-6,7%) e nelle industrie alimentari, bevande e tabacco (-8,1%).
“Ad aprile le misure di contenimento dell’epidemia di Covid-19 hanno determinato la forzata chiusura dell’attività di molti settori per l’intero mese, con effetti negativi rilevanti sui livelli produttivi – spiega l’Istat -. Su base congiunturale, al netto della stagionalità, si osserva una nuova, marcata flessione (-19,1%), seppure meno ampia di quella di marzo (-28,4%); l’unico comparto in leggera crescita è quello farmaceutico (+2%), mentre rimane sostanzialmente stabile quello alimentare (-0,1%). In termini tendenziali, l’indice corretto per gli effetti di calendario diminuisce in modo ancor più accentuato di quanto osservato il mese precedente, con una flessione del 42,5%. Tutti i settori sono in calo. Le industrie tessili, dell’abbigliamento, pelli e accessori e quelle della fabbricazione di mezzi di trasporto sono le più colpite, con riduzioni della produzione senza precedenti e rispettivamente pari all’80,5% e al 74%”.
(ITALPRESS).
ItalPress

Recent Posts

Brasile, Mattarella al Sermig “Nessuno è mai perduto davvero”

SAN PAOLO (BRASILE) (ITALPRESS) - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nell'ambito della sua visita…

17 Luglio 2024

G7 Commercio, Tajani “Lavoriamo per ridurre i dazi”

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) - "L'Organizzazione mondiale del commercio ha regole adatte al cambiamento della situazione…

17 Luglio 2024

Meloni “Per il Governo il Mediterraneo è una priorità”

TRIPOLI (LIBIA) (ITALPRESS) - "Penso che tutti vedano che per questo governo italiano il Mediterraneo…

17 Luglio 2024

“Fucino Flash” di luglio, un confronto Italia-Francia sul debito

ROMA (ITALPRESS) - Le elezioni anticipate prima, i risultati delle elezioni poi, hanno accesso i…

17 Luglio 2024

Confagricoltura “Serve una politica europea sostenibile e competitiva”

MILANO (ITALPRESS) - Con la nuova legislatura europea "è indispensabile assicurare la coesistenza tra sostenibilità…

17 Luglio 2024

Droga via mare dalla Spagna, decine di arresti in Puglia

TRANI (ITALPRESS) - Quarantasette persone sono state raggiunte da ordinanza di misura cautelare in Puglia.…

17 Luglio 2024