GENOVA (ITALPRESS) – La turbina a gas ad alta efficienza GT36 di “classe H’, la cosiddetta “Monte Bianco”, vero e proprio esempio di eccellenza italiana prodotta da Ansaldo Energia, è stata ultimata e partirà dallo stabilimento di Cornigliano nel Porto di Genova per essere installata nel cuore del nuovo ciclo combinato a gas di ultima generazione attualmente in corso di realizzazione a Marghera. Lo rende noto Edison. La nuova turbina alimenterà il nuovo ciclo combinato a gas di Marghera Levante, che sarà l’impianto termoelettrico più efficiente d’Europa, avrà una potenza elettrica complessiva di 780 MW e un rendimento energetico pari al 63%, il più alto reso disponibile oggi dalla tecnologia.
Questo si traduce in un abbattimento delle emissioni specifiche di CO2 del 40% rispetto alla media dell’attuale parco termoelettrico italiano e di quelle di ossidi di azoto (NOX) di oltre il 70%. L’investimento complessivo per la realizzazione della nuova centrale termoelettrica ammonta a oltre 300 milioni di euro. L’impianto entrerà in esercizio nel 2022. “E’ con grande soddisfazione che partecipiamo oggi alla partenza della nuovissima turbina GT36 dal cantiere di Ansaldo Energia”, dichiara Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison. “Si tratta del risultato di una collaborazione che unisce l’eccellenza di due realtà storiche dell’industria nazionale e che operano concretamente per lo sviluppo e la sostenibilità del Paese. Edison si è posta e persegue obiettivi concreti di abbattimento della CO2, in piena sintonia con il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) e con il Green Deal europeo”.
“Non nascondiamo il nostro orgoglio per il risultato raggiunto” commenta Giuseppe Marino, Amministratore Delegato di Ansaldo Energia. “Tutte le lavorazioni per la realizzazione di questa turbina si sono svolte in un periodo difficile, a causa delle limitazioni imposte dal Covid: ciononostante, nella massima sicurezza, il personale di Ansaldo Energia ha lavorato incessantemente per assicurare a Edison la consegna della turbina nei tempi stabiliti. Una macchina davvero performante che per le sue caratteristiche di tecnologia innovativa, alta efficienza abbinata a un’elevata flessibilità operativa rappresenta il nostro miglior biglietto da visita per essere protagonisti della transizione energetica. Un successo che ci auguriamo possa essere di buon auspicio per tutto il sistema industriale del nostro Paese in un momento così difficile e sfidante”.
L’intervento a Marghera Levante si inserisce nel piano strategico di Edison che è protagonista della transizione energetica nazionale e svolge questo ruolo con un piano di investimenti importante che include cantieri già aperti per 1 miliardo di euro nelle tre aree dello sviluppo strategico della società: generazione low carbon, servizi di efficienza energetica e mobilità sostenibile a sostegno dell’economia del Paese in un momento storico di oggettiva difficoltà e incertezza.
Il ruolo di Marghera Levante per la transizione energetica, ha trovato conferma lo scorso luglio nell’assegnazione da parte della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) di un finanziamento da 150 milioni di euro.
(ITALPRESS).
Questo si traduce in un abbattimento delle emissioni specifiche di CO2 del 40% rispetto alla media dell’attuale parco termoelettrico italiano e di quelle di ossidi di azoto (NOX) di oltre il 70%. L’investimento complessivo per la realizzazione della nuova centrale termoelettrica ammonta a oltre 300 milioni di euro. L’impianto entrerà in esercizio nel 2022. “E’ con grande soddisfazione che partecipiamo oggi alla partenza della nuovissima turbina GT36 dal cantiere di Ansaldo Energia”, dichiara Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison. “Si tratta del risultato di una collaborazione che unisce l’eccellenza di due realtà storiche dell’industria nazionale e che operano concretamente per lo sviluppo e la sostenibilità del Paese. Edison si è posta e persegue obiettivi concreti di abbattimento della CO2, in piena sintonia con il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) e con il Green Deal europeo”.
“Non nascondiamo il nostro orgoglio per il risultato raggiunto” commenta Giuseppe Marino, Amministratore Delegato di Ansaldo Energia. “Tutte le lavorazioni per la realizzazione di questa turbina si sono svolte in un periodo difficile, a causa delle limitazioni imposte dal Covid: ciononostante, nella massima sicurezza, il personale di Ansaldo Energia ha lavorato incessantemente per assicurare a Edison la consegna della turbina nei tempi stabiliti. Una macchina davvero performante che per le sue caratteristiche di tecnologia innovativa, alta efficienza abbinata a un’elevata flessibilità operativa rappresenta il nostro miglior biglietto da visita per essere protagonisti della transizione energetica. Un successo che ci auguriamo possa essere di buon auspicio per tutto il sistema industriale del nostro Paese in un momento così difficile e sfidante”.
L’intervento a Marghera Levante si inserisce nel piano strategico di Edison che è protagonista della transizione energetica nazionale e svolge questo ruolo con un piano di investimenti importante che include cantieri già aperti per 1 miliardo di euro nelle tre aree dello sviluppo strategico della società: generazione low carbon, servizi di efficienza energetica e mobilità sostenibile a sostegno dell’economia del Paese in un momento storico di oggettiva difficoltà e incertezza.
Il ruolo di Marghera Levante per la transizione energetica, ha trovato conferma lo scorso luglio nell’assegnazione da parte della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) di un finanziamento da 150 milioni di euro.
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