Il ministro Franceschini: “Una bellissima competizione”.
«È Vibo Valentia la Capitale italiana del libro per il 2021. È stata proclamata all’unanimità», lo ha comunicato il ministro della Cultura, Dario Franceschini, in diretta zoom sul sito del ministero al termine della selezione svolta da una giuria di esperti.
L’annuncio di Franceschini
«E’ la prima volta che facciamo la proclamazione della Capitale italiana del Libro che deriva da una legge del Parlamento. L’anno scorso, come prevedeva la norma, non essendoci il tempo per seguire tutta la procedura, il Consiglio dei ministri ha proclamato Chiari», ricorda Franceschini.
Una bellissima competizione: 23 città, 6 finaliste, una vincitrice. Tutti insieme per sostenere il libro e la lettura.
Dopo Chiari e Vibo Valentia, seguiranno, per tanti e tanti anni, altre città.
«La Capitale del libro nasce dall’esperienza molto importante della Capitale italiana della Cultura che ha mostrato nelle diverse edizioni la capacità della cultura di mettere in moto meccanismi virtuosi», sottolinea il ministro.
Le motivazioni della Commissione
Ecco le motivazioni con cui la commissione presieduta da Romano Montroni e composta da Valentina Alfery, Pierangelo Cappello, Gerardo Casale e Fulvia Toscano ha proclamato all’unanimità Vibo Valentia Capitale italiana del Libro per il 2021:
«La città prescelta si è distinta per la qualità delle iniziative presentate, esposte con una chiarezza in cui si fondono rigore ed entusiasmo:
“L’idea di base,” era scritto nell’introduzione al progetto che ha vinto, “è di far entrare prepotentemente il libro nella vita delle persone”.
Un concetto che siamo certi verrà tradotto in comportamenti virtuosi, destinati a lasciare un’impronta duratura».
«La giuria ha dunque scelto all’unanimità come Capitale del libro 2021 la città di Vibo Valentia, premiando il programma che più degli altri sembra efficace per diffondere e promuovere i libri e la lettura».
L’entusiasmo del sindaco Limardo
In una esplosione di gioia, la sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, dichiara: «Sono emozionata come non mai. Stiamo facendo un grande percorso come amministrazione per il riscatto della nostra comunità.
Perché la mia città è sempre stata considerata ultima in tutte le graduatorie e noi dobbiamo essere orgogliosamente i primi o comunque concorrere orgogliosamente, a testa alta, in Italia e nel mondo perché la città di Vibo Valentia è una città bella, ricca, piena di patrimonio, piena di straordinarie bellezze.
Ma soprattutto è fatta di tanta bella gente che legge, che scrive, che ha la consapevolezza e il senso identitario dell’appartenenza al luogo».
Il contributo
La città vincitrice riceverà dal ministero della Cultura, tramite il Centro per il Libro e la Lettura, un contributo pari 500mila euro per la realizzazione del progetto.