Citynews lancia un nuovo progetto. Una sezione di giornalismo investigativo locale su Milano e Roma dal titolo “Dossier”.
Sarà dedicato ad inchieste e approfondimenti su temi di attualità e d’interesse locale che arricchirà l’offerta informativa delle due edizioni metropolitane del digital publisher, fanno sapere da gruppo editoriale proprietario di 50 testate a livello nazionale.
“Il progetto vede coinvolti 11 giornalisti investigativi che affiancheranno le attuali redazioni di Roma e Milano e che si dedicheranno interamente a Dossier, abbracciando un nuovo modo di fare informazione, maggiormente incisivo e basato sui dati”, dichiara Luca Lani, CEO Citynews. “Ovviamente, lavorando a progetti investigativi dedicati ai problemi delle due città più importanti del Paese, le nostre inchieste assumeranno, molto spesso, interesse di carattere nazionale”.
Che poi prosegue: “Dossier raccoglierà i bisogni di informazione, chiarezza e approfondimento della cittadinanza sui principali topic e problematiche delle città e cercherà di fare luce senza timore di infastidire il potere, rompendo gli schemi e le sicurezze di chi governa le due città e, di conseguenza, l’Italia”.
Un team ad hoc
I due team (uno su Roma e l’altro su Milano) “andranno oltre la notizia e lavoreranno con l’obiettivo di scavare nel profondo dei fatti. Il miglior alleato è il tempo: i reporter seguiranno anche per settimane o mesi una singola inchiesta per garantire le verifiche e il fact-checking indispensabili”, scrivono sul sito di Citynews.
Verranno utilizzati strumenti specifici: “il software Aleph, lo strumento ad oggi più potente per i giornalisti che nelle loro inchieste devono “seguire il denaro”, la Open Source INTelligence (OSINT), utilizzata da decenni per descrivere l’attività di raccolta di informazioni attraverso risorse disponibili al pubblico, ma anche spycam e le tecniche di giornalismo undercover. Le segnalazioni anonime e raccolte attraverso il whistleblowing a livello locale saranno ottimi punti di partenza per gli approfondimenti. Le inchieste prodotte saranno multimediali, composte da contenuti testuali, video, foto, infografiche, podcast”.
Il sondaggio tra i lettori
“Prima del lancio di Dossier abbiamo realizzato un sondaggio sulle nostre due edizioni per chiedere direttamente ai lettori, in quanto cittadini, un parere sui temi di loro interesse”, ha spiegato Lani. “I risultati emersi, sia a Roma che a Milano, hanno portato a galla evidenze molto simili. Su entrambe le testate, l’interesse dei lettori è indirizzato principalmente verso tematiche legate all’Ambiente (ciclo dei rifiuti e inquinamento su tutti) e alla Sanità (funzionamento delle strutture pubbliche). Subito dietro vengono la Politica (responsabilità e ruolo del Comune, Municipio, ecc.), l’Economia (gestione di bandi, fondi, PNRR) e il Lavoro, mentre per ultime sono considerate le questioni relative all’Edilizia e alla Scuola”.