D.M. n. 267 del 04.06.2020 recante “ Riparto di quota parte del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali di cui all’articolo 183, comma 2, del decreto-legge n. 34 del 2020, destinata al sostegno del libro e dell’intera filiera dell’editoria libraria”.
È online l’avviso pubblico dal valore di 30 milioni di euro per sostenere le librerie e l’intera filiera dell’editoria così come previsto dal decreto firmato il 4 Giugno 2020 dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini.
Il provvedimento, che prende le mosse dall’articolo 183, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020 n.34 (c.d. decreto Rilancio), prevede l’assegnazione di contributi per l’acquisto di libri da parte delle biblioteche dello Stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti culturali.
Il ministro Franceschini, al momento della firma del decreto, aveva definito questo strumento: “Il modo più veloce per sostenere direttamente e indirettamente tutta la filiera del libro in difficoltà, dalle biblioteche alle librerie, agli editori, ai distributori, agli autori”.
L’articolo 1 del DM 267/2020 prevede, infatti, che “Una quota, pari a euro 30 milioni per l’anno 2020, del Fondo emergenze imprese istituzioni culturali di cui all’articolo 183, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n.34, è destinata al sostegno del libro e della filiera dell’editoria libraria tramite l’acquisto di libri”.
Le risorse sono assegnate alle biblioteche fino a un massimo di:
a) 1.500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario fino a 5.000 volumi;
b) 3.500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario di oltre 5.000 volumi e fino a 20.000 volumi;
c) 7.000 euro per le biblioteche con un patrimonio librario di oltre 20.000 volumi.
Le risorse assegnate a ciascuna biblioteca devono essere utilizzate per almeno il settanta per cento per l’acquisto di libri presso almeno tre diverse librerie con codice ATECO principale 47.61 presenti sul territorio della provincia o città metropolitana in cui si trova la biblioteca. Ove in tale territorio non siano presenti o attive almeno tre librerie con codice ATECO principale 47.61, la biblioteca può effettuare gli acquisti nel territorio della regione. 3. Le risorse assegnate a ciascuna biblioteca devono essere spese entro 30 giorni dall’avvenuto
Le istanze potranno essere presentate esclusivamente in formato digitale tramite l’apposito applicativo telematico accessibile al seguente link:
https://www.librari.beniculturali.it/it/contributi/FEIB
L’accesso all’applicativo sarà consentito fino alle ore 24:00 del 20 luglio 2020.
Richieste e comunicazioni possono essere inviate all’indirizzo email:
fei-biblioteche@beniculturali.it
(Foto in alto: Dario Franceschini, da www.beniculturali.it)