Digitalizzazione di famiglie e imprese: firmati decreti attuativi per il bonus

Il lockdown ha portato definitivamente a galla una serie di problematiche strutturali che riguardano la possibilità di tutte le aree del territorio nazionale ad accedere ad internet. Molti studenti (il 12,7% per la precisione) non hanno potuto fruire della didattica a distanza a causa di limitazioni derivanti dalla connessione nella loro zona abitativa. 

Finalmente, dopo il via libera della Commissione europea, che ha dato l’ok ai voucher previsti dall’Italia per sostenere le famiglie più deboli nel dotarsi di connessione a Internet e di un personal computer o un tablet, il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha firmato i decreti attuativi relativi ai medesimi interventi per la digitalizzazione di famiglie, scuole e imprese. 

Tra gli interventi del cosiddetto “Piano voucher per famiglie”, è previsto anche un bonus da 500 euro destinato alle famiglie meno abbienti, per acquistare un computer, un tablet o anche sottoscrivere abbonamenti per la connessione a Internet.

“Oggi ci ritroviamo di fronte a una società in cui l’utilizzo della tecnologia ha avuto una notevole accelerazione a seguito dell’emergenza Covid”, ha commentato Patuanelli. “Sono cambiate le abitudini della vita quotidiana delle famiglie e per questo motivo il Governo ha messo in campo risorse e interventi per favorire sia la connettività delle scuole, in modo da garantire a insegnanti e studenti l’utilizzo di strumenti innovativi, sia per supportare le famiglie meno abbienti con appositi voucher”.

L’erogazione dei contributi dovrebbe partire dal mese di settembre. La digitalizzazione, e la conseguente diffusione della banda ultra-larga, sono indicate tra le priorità dell’Italia nell’ambito del Recovery Plan. 

In particolare, il decreto relativo al “Piano Famiglie”, prevede lo stanziamento di 200 milioni di euro per permettere a circa 2,2 milioni di famiglie di accedere alla connessione internet (Famiglie con Isee inferiore a 20mila euro – 500 euro-200 euro per la connettività e 300 euro per tablet o pc in comodato d’uso; Famiglie con Isee inferiore a 50mila euro – 200 euro per la connettività ad almeno 30 Mbps -tutte le tecnologie incluso satellite-).

Oltre alle famiglie, gli interventi riguarderanno anche la digitalizzazione delle imprese con un bonus dell’importo tra i 500 e i 2mila euro: voucher di 500 euro per la connettività ad almeno 30 Mbps (tutte le tecnologie, incluso satellite) e voucher di 2mila euro per la connettività fino a 1 Gbits (fibra).

Anche la Ministra per l’Innovazione, Paola Pisano, è intervenuta sulle nuove misure per la digitalizzazione:

“Questa è solo la prima fase delle misure di sostegno che il Comitato banda ultra larga da me presieduto ha deliberato per promuovere la domanda di servizi di connettività in tutto il Paese. Un pacchetto che prevede complessivamente 1.150 milioni di euro di contributi a favore di imprese e famiglie. Dobbiamo mirare all’indipendenza tecnologica nei confronti dell’estero, a preservare la nostra sovranità digitale, ma dobbiamo muoverci in un’ottica europea rispettando un quadro di regole che ci permetta di preservare la privacy di tutti i nostri dati e ci protegga dal rischio di intrusioni esterne. L’Europa e noi al suo interno siamo in ritardo nello sviluppo di cloud che reggano la competizione con quelli extraeuropei”.