Digital skills: quelle avanzate le possiede solo un terzo dei giovani

Il mondo del lavoro richiede competenze sempre più specifiche, soprattutto per quelle figure professionali che lavorano con il web.

Ecco perché non bastano le competenze digitali quotidiane (sia sul web che sui social) e le aziende stesse ne richiedono di maggiori per il mondo del lavoro.

I dati

L’indagine Digital Skills Index, sul livello delle competenze digitali nel mondo del lavoro, riporta un dato che distingue bene le differenti tipologie di digital skills.

Più di due terzi di tutti gli intervistati della Generazione Z (i nati tra il ’95 e il 2010, il 64% a livello globale) afferma di possedere competenze avanzate sui social media. Solo un terzo (il 31%), però, ritiene di possedere le competenze digitali più avanzate necessarie in questo momento alle imprese.

Le skills digitali si acquisiscono con una specifica formazione e non solo con un’assidua frequentazione del web o delle piattaforme social. Qui risiede, molto probabilmente, il motivo che spiega l’evidenza dell’indagine.

In ogni caso, in Italia ben l’81% degli intervistati della Generazione Z ritiene di avere un livello avanzato nelle competenze social. Solo uno su cinque (il 19%), però, pensa di possedere le competenze digitali necessarie per il mondo del lavoro di oggi.

La formazione per migliorare

Sicuramente per i giovani e giovanissimi è più semplice accrescere le proprie competenze digitali, grandi a una base di partenza che li facilita notevolmente. Infatti, a livello globale oltre un terzo della Gen Z (il 37%) si sta attivamente formando per le competenze necessarie nei prossimi cinque anni rispetto al 12% dei Baby Boomer (i nati tra il 1946 e il 1964).

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