Non positivi gli ultimi dati riguardanti le competenze digitali nel nostro Paese.
L’Italia, infatti, è risultata al quartultimo posto in Europa stando all’ultimo report di Eurostat, l’istituto statistico europeo.
Poche, quindi, le competenze digitali di base. Solo il 46% della sua popolazione adulta le possiede, sotto alla media europea di 8 punti percentuali.
Nel 2021, si legge nel rapporto, il 54% delle persone di età compresa tra i 16 e i 74 anni aveva competenze digitali di base.
La quota più alta è stata registrata nei Paesi Bassi e in Finlandia (entrambi al 79%), seguiti dall’Irlanda (70%). Dietro di noi solo Romania (28%), Bulgaria (31%) e Polonia (43%). Il nostro Paese è quindi ancora lontano dall’obiettivo fissato per il 2030 dell’80% di cittadini con competenze digitali di base.
Gli incentivi statali
Lo Stato italiano è intervenuto per colmare questo gap che ormai è sempre più evidente. Soprattutto con la pandemia è emersa (forse meglio dire che si è consolidata) la consapevolezza dell’importanza di avere le cosiddette “digital skills”, almeno le basilari.
Per esempio, una delle varie misure per sostenere le imprese in questo passaggio alla digitalizzazione viene dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE). Per la formazione, in particolare, il ha dato il via al Credito di imposta Formazione 4.0.
Alcune modifiche apportate dalla legge di Bilancio 2022, però, limitano il bonus per i periodi di imposta 2021 e 2022, quindi, per il momento, questo in corso risulta essere l’ultimo anno in cui se ne può usufruire.
Il mondo dell’informazione
Il comparto editoriale e giornalistico, tra gli altri, non può fare a meno di questa specifica capacità.
Per questo motivo, per continuare a farsi trovare preparati, è necessario creare o consolidare le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0.
La stessa USPI, riconoscendo l’impellenza di questo tipo di formazione, ha avviato il Corso Editoria 4.0 realizzato con UnitelmaSapienza e in collaborazione con Officine Millennial.
Il nuovo strumento di formazione, alla luce del bonus del MISE, è stato adeguato in ogni sua parte per il rispetto dei criteri di ammissibilità relativi al credito di imposta “Bonus formazione 4.0”.
Con questo aggiornamento ora ci si potrà iscrivere al corso di Alta Formazione con un costo letteralmente dimezzato. 60 ore di lezione a soli 250 € (il prezzo iniziale per l’iscrizione è di 750 €, già scontato a 500 per gli associati USPI e i convenzionati).