Digital Services Act, nuove regole per l’accesso ai dati

La Commissione europea prosegue la regolamentazione delle piattaforme online di grandi dimensioni, tramite nuove prerogative, nella quale richiedono maggiori informazioni sui dati degli utenti. 

Il Digital Services Act

Il Digital Services Act è la legge europea relativa ai servizi digitali, dai siti di e-commerce ai social media. Le nuove direttive sono rivolte alle VLOP – Very Large Online Platform, piattaforme online molto grandi – e i VLOSE – Very Large Online Search Engines, motori di ricerca molto grandi – che dovranno adeguarsi alla normativa entro il 9 febbraio 2024. 

Sono 17 le piattaforme, i siti e i social network interessati dalla direttiva. 6 sono i social network più diretti: Facebook, Instagram, LinkedIn, Pinterest, Snapchat, Tiktok. 4 ramificazioni di Google – Maps, Play, Search e Shopping. 3 piattaforme di compravendita: AliExpress, Amazon Store e Zalando. Infine l’AppStore, il negozio virtuale di acquisti di app per i dispositivi Apple, il browser microsoft Bing e il sito di prenotazioni per alberghi, voli e appartamenti in affitto Booking. 

L’obiettivo del Digital Services Act

Scopo della nuova direttiva è rendere più accessibile l’accesso alle piattaforme pubbliche online, assicurando responsabilità e trasparenza sia verso di loro, che a partire da loro. Ciascuna delle aziende interessate verrà esaminata e classificata in base alle informazioni che metteranno a disposizione e sarà il risultato di tale analisi a informare le mosse successive. 

Un altro campo di interesse della Commissione europea riguarda le tasse sulla vigilanza, che riscuotono dalle piattaforme stesse. Oltre a ciò intendono regolare con più cura gli spazi online commerciali e di comunicazione, eliminando i rischi e le infiltrazioni e rendendo facili da contattare tutti i fruitori. 

M.F.Z.