Emendamento al Decreto Ucraina autorizza la vendita di giubbotti antiproiettile ai giornalisti, e ai video-foto reporter, in deroga al divieto dell’art. 28 del Tulps.
“Proteggere i giornalisti è difendere la libertà”
«Quando noi proteggiamo la libertà d’informazione, lo facciamo anche proteggendo i giornalisti, i fotoreporter e i cameraman». Così commenta Maria Teresa Bellucci – deputata e capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Affari Sociali – l’approvazione del suo emendamento al Decreto Ucraina.
L’emendamento approvato
L’emendamento approvato autorizza per tutto il 2022 la vendita di giubbotti antiproiettile ai giornalisti, ai fotoreporter e ai cameraman che operano nei contesti di guerra in Ucraina. In deroga al divieto alla vendita disposto dall’articolo 28 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (R.D. 18 giugno 1931, n. 773).
Un atto doveroso
Ringraziando il Governo «che ha compreso il buonsenso di questo emendamento», Bellucci ha sottolineato la valenza di «un atto doveroso per superare la punibilità di tutti quei giornalisti e operatori impegnati a svolgere il loro importante lavoro in contesti di guerra. E che – a causa della norma del Tulps – non potevano acquistare in Italia adeguati strumenti di protezione individuale senza incorrere in un reato».