ROMA (ITALPRESS) – Il Cipess (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) ha approvato 4,55 miliardi per investimenti del Contratto di programma Anas, rendendo disponibili i fondi stanziati dalla Legge di bilancio 2022. E’ un risultato importante e fortemente caldeggiato dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che più volte ha ribadito la propria determinazione per accelerare i lavori in tutta Italia.
Nel dettaglio, gli investimenti saranno così ripartiti: oltre 2 miliardi alle nuove opere; oltre 1,8 miliardi destinati alla manutenzione programmata; 174 milioni per il monitoraggio dei ponti e delle gallerie, investimento; 170 milioni per lavori di progettazione; 167,37 milioni per gli interventi ricompresi nell’8° stralcio del Piano sisma; 123,99 milioni per maggiori esigenze lavori in corso; 30 milioni per fondi interventi non programmati; 24,02 milioni per investimenti tecnologici.
Per quanto riguarda le nuove opere, in particolare, sono previsti 21 interventi immediatamente cantierabili per un investimento complessivo di oltre 2,3 miliardi (di cui oltre 778 milioni coperti dalle risorse della Legge di bilancio 2022), e 29 interventi con avanzato stato di progettazione per un valore investimento di altrettanti 2,3 miliardi (di cui 1,3 miliardi coperti dalla Legge di bilancio 2022), che si stima possano essere appaltati a partire dai primi mesi del 2023.
Assegnata anche una quota consistente di risorse relative alla manutenzione programmata per un totale di quasi il 40% dei fondi. La proposta di allocazione dei fondi della legge di bilancio 2022, in particolare per le nuove opere, è stata formulata in funzione dello sviluppo del livello progettuale utile per l’appalto e dello sviluppo dell’iter autorizzativo; con tali presupposti si sono allocate le risorse sulle annualità 2022 e 2023.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it.
Nel dettaglio, gli investimenti saranno così ripartiti: oltre 2 miliardi alle nuove opere; oltre 1,8 miliardi destinati alla manutenzione programmata; 174 milioni per il monitoraggio dei ponti e delle gallerie, investimento; 170 milioni per lavori di progettazione; 167,37 milioni per gli interventi ricompresi nell’8° stralcio del Piano sisma; 123,99 milioni per maggiori esigenze lavori in corso; 30 milioni per fondi interventi non programmati; 24,02 milioni per investimenti tecnologici.
Per quanto riguarda le nuove opere, in particolare, sono previsti 21 interventi immediatamente cantierabili per un investimento complessivo di oltre 2,3 miliardi (di cui oltre 778 milioni coperti dalle risorse della Legge di bilancio 2022), e 29 interventi con avanzato stato di progettazione per un valore investimento di altrettanti 2,3 miliardi (di cui 1,3 miliardi coperti dalla Legge di bilancio 2022), che si stima possano essere appaltati a partire dai primi mesi del 2023.
Assegnata anche una quota consistente di risorse relative alla manutenzione programmata per un totale di quasi il 40% dei fondi. La proposta di allocazione dei fondi della legge di bilancio 2022, in particolare per le nuove opere, è stata formulata in funzione dello sviluppo del livello progettuale utile per l’appalto e dello sviluppo dell’iter autorizzativo; con tali presupposti si sono allocate le risorse sulle annualità 2022 e 2023.
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