ROMA (ITALPRESS) – Acri e Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto una convenzione per il sostegno agli enti del terzo settore per l’emergenza Covid-19 “Prestito Sollievo”, mettendo in sinergia le rispettive risorse e competenze per assicurare il proprio sostegno al mondo del non profit, che rischia di trovarsi in grande difficolta’ dal punto di vista finanziario.
Il Prestito Sollievo si compone di un’offerta di finanziamenti dedicati, erogati da Intesa Sanpaolo e garantiti da un apposito Fondo rotativo attivato dalle Fondazioni di origine bancaria, mediante il Fondo Nazionale Iniziative Comuni. Con una dotazione iniziale di 5 milioni che, integrata da ulteriori contributi volontari da parte di singole Fondazioni e grazie a un effetto di leva finanziaria e all’intervento aggiuntivo del Fondo di solidarieta’ e sviluppo di Intesa Sanpaolo Prossima, permettera’ l’erogazione di finanziamenti per almeno 50 milioni, portando cosi’ liquidita’ a migliaia di organizzazioni. A questo le Fondazioni hanno affiancato un Fondo di 500 mila euro, che consentira’ di abbattere gli interessi passivi dei finanziamenti erogati. Possono accedere ai finanziamenti le organizzazioni con sede legale e operativa sul territorio italiano. I finanziamenti – della durata fino a 24 mesi – vanno da un minimo di 10mila a un massimo di 100mila euro. Per Francesco Profumo, presidente di Acri, “di fronte all’emergenza Covid-19, le Fondazioni di origine bancaria si sono subito mobilitate mettendo a disposizione in poche settimane oltre 70 milioni in favore delle autorita’ sanitarie e delle organizzazioni del Terzo settore dei loro territori. Oggi questa iniziativa nazionale realizzata insieme a Intesa Sanpaolo portera’ nuova linfa a tutte quelle organizzazioni che nel nostro Paese continuano a garantire la coesione sociale delle nostre comunita’ e che saranno cruciali anche nella fase di ripartenza, quando l’emergenza sara’ finita”.
Carlo Messina, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato come “Intesa Sanpaolo e’ onorata di poter contribuire all’iniziativa dell’Acri, in particolare grazie alla competenza acquisita in oltre dieci anni di attivita’ specifica al servizio del Terzo Settore da Banca Prossima, una realta’ ora pienamente parte del nostro Gruppo. Mettere un tale strumento di crescita a disposizione delle organizzazioni non profit, oggi sotto forte pressione, significa riconoscerne concretamente il potenziale per una ulteriore crescita ma soprattutto il ruolo vitale nella nostra societa’”.
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