Gli esercenti nella vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici possono presentare la domanda per il “Bonus edicole” dal 1° al 30 settembre 2021.
Con una nota sul proprio sito internet, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri ricorda che dal 1° al 30 settembre 2021 è possibile presentare la domanda di accesso per l’anno 2021 al credito di imposta per gli esercenti attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici.
Il DIE ricorda che le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it.
Accessibile, previa autenticazione via Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE), dal percorso di menù “Servizi on-line” -> “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria” -> “Credito di imposta edicole”.
Anche per gli anni 2021 e 2022 le domande di ammissione potranno essere presentate, come per gli anni precedenti, dal 1° al 30 settembre di ciascun anno.
La misura agevolativa di cui all’articolo 1, commi da 806 a 809, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 è stata rinnovata, con alcune modifiche, per gli anni 2021 e 2022.
In particolare, l’articolo 1, comma 609, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, come modificato dall’articolo 67, comma 8, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106 (c.d. decreto “sostegni bis”) ha introdotto le seguenti modifiche:
Per gli anni 2021 e 2022, possono accedere al beneficio :
– gli esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici.
– le imprese di distribuzione della stampa che riforniscono di giornali quotidiani o periodici rivendite situate nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e nei comuni con un solo punto vendita.
Per gli anni 2021 e 2022 sono state aggiunte alle spese cui è parametrato il credito anche gli importi pagati nell’anno precedente per l’acquisto o il noleggio di registratori di cassa o registratori telematici e di dispositivi POS.
Lo stanziamento previsto, che costituisce limite di spesa, ammonta a 15 milioni di euro per ciascuno dei due anni.
Resta ferma la misura massima dell’agevolazione, stabilita – come per l’anno 2020 – in euro 4.000.
Per assistenza per l’accesso al portale o per la compilazione della domanda consultare il manuale utente della procedura.
O contattare l’Help Desk al numero 06.64892717 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00.
Per richieste di chiarimento sul credito di imposta inviare un messaggio all’indirizzo di posta elettronica:
Per maggiori dettagli consultare la sezione dedicata del Dipartimento. Oppure la pagina dedicata del portale impresainungiorno.gov.it.
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