ROMA (ITALPRESS) – In calo l’incidenza settimanale, socì come l’occupazione dei posti in terapia intensiva. Lieve aumento, invece, per l’Rt medio. Questo quanto rilevato dalla cabina di regina sul Covid dell’Istituto Superiore di Sanità. Cala l’incidenza settimanale a livello nazionale: 243 ogni 100.000 abitanti (26/08/2022 -01/09/2022) vs 277 ogni 100.000 abitanti (19/08/2022 -25/08/2022). Nel periodo 10-23 agosto 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,81 (range 0,70-1,05), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è sotto la soglia epidemica: Rt=0.85 (0,82-0,89) al 23/08/2022 vs Rt=0.75 (0,72-0,77) al 15/08/2022. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 2,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 01 settembre ) vs 2,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 25 agosto).
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 7,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al01 settembre) vs 9,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 25 agosto). Dodici Regioni sono classificate a rischio moderato ai sensi del DM del 30 aprile 2020, le restanti 9 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso. Nove Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Due Regioni riportano molteplici allerte di resilienza. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (12% vs 13%). In aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (48% vs 45%), e in diminuzione la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (40% vs 42%).
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 7,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al01 settembre) vs 9,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 25 agosto). Dodici Regioni sono classificate a rischio moderato ai sensi del DM del 30 aprile 2020, le restanti 9 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso. Nove Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Due Regioni riportano molteplici allerte di resilienza. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (12% vs 13%). In aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (48% vs 45%), e in diminuzione la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (40% vs 42%).
foto: agenziafotogramma.it
(ITALPRESS).