Dal 21al 23 settembre 2018, a cura di Cluster soc. coop. e Provincia di Cosenza, con il patrocinio del Comune di Cosenza.
Dal 21al 23 settembre, torna a Cosenza il Festival del Fumetto “Le Strade del Paesaggio” toccando e ridisegnando vari luoghi in uno scenario incantato: il Museo del Fumetto, un antico convento splendidamente restaurato, il MAM, il Teatro cittadino “A.Rendano”, il Palazzo della Provincia e la Villa comunale.
Il Festival nasce nel 2009 con un’articolazione semplice, ricordano in un comunicato gli organizzatori, e raccoglieva poche ma preziosissime attività. Da quella data a oggi ha iniziato a maturare una identità sempre più importante e articolata diventando, nel corso degli anni, il punto di riferimento, a Cosenza, di appassionati di Comics e non.
La principale caratteristica è la pluridisciplinarità. Una serie di eventi dentro un unico grande evento fanno del Festival un macro cosmo costituito da interi micro cosmi. Un sistema monadico dove ogni entità ha la capacità di vivere autonomamente. Un esempio fra tutti, anche se ultima arrivata, è la Fiera che si svolge all’interno della Villa Comunale che raccoglie una serie di attività a tema assolutamente indipendenti tra loro.
Il motore trainante e l’obiettivo più importante sin dalla nascita del Festival è stato quello di potenziare e valorizzare il territorio e i beni culturali e paesaggistici della città di Cosenza, per favorirne fruizione e notorietà.
Tra gli obiettivi anche la formazione di talenti mediante la promozione di workshop con professionisti del settore, videomaker, sceneggiatori, artisti, nel rispetto di un dialogo continuo tra le arti e riscoprendo la buona pratica della “bottega d’arte” come luogo di scambio e di acquisizione di competenze specifiche. Un percorso che, con il passare degli anni, ha portato alla creazione di una Scuola di Fumetto stabile che oggi include nella sua programmazione corsi di disegno, sceneggiatura, colorazione digitale e animazione.
Tanti gli artisti che in dieci anni hanno fatto parte della storia del Festival: Milo Manara, Gilbert Shelton, Tanino Liberatore, Ivo Milazzo, Riccardo Mannelli, la redazione di Charlie Hebdo, Angelo Stano, Bruno Brindisi, Davide Toffolo, Enrique Breccia, Alessandro Rak.
Attraverso la maestria del disegno e della parola, gli ospiti hanno raccontato storie antiche e vecchie leggende, popolando le strade e i vicoli della città con supereroi, cowboys e mostri venuti da mondi lontani, grazie alla popolarità di personaggi cult, come Martin Mystère e Dylan Dog, ai quali sono stati dedicati due albi speciali ormai introvabili.
Al Festival si aggiungono sempre nuove sezioni e nuovi mondi che, di anno in anno, incrementano un’offerta culturale sempre più ampia, con mostre dedicate a grandi icone del fumetto internazionale, incontri, un’area dedicata agli editori, spazi per Cosplay, Youtubers e appassionati di videogames e giochi di ruolo, kids, giochi di carte, larp.
A confermare che la chiave individuata nel corso del tempo è quella giusta ci sono i numeri dei visitatori. Il pubblico sempre più interessato e curioso è passato da un totale di 16.600 presenze nel 2015 a oltre 27.000 nel 2017. Un trend in ascesa che inizia ad avvicinarsi ai grandi numeri di realtà analoghe, sparse su tutto il territorio italiano.
Per info: www.lestradedelpaesaggio.com