Fondi per l’editoria libraria, altre sei settimane di cassa Covid e rinvio delle elezioni per l’Ordine dei giornalisti.
Diamo un primo sguardo al Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, concernente “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19” (c.d. Decreto Ristori), appena varato dal governo.
Sono tre essenzialmente gli articoli di interesse: l’articolo 5, l’articolo 12 e l’articolo 31.
Articolo 5: 50 milioni all’editoria libraria e librerie
Il comma 3 dell’articolo 5 (Misure a sostegno degli operatori turistici e della cultura) del decreto in esame implementa di 50 milioni di euro – per l’anno 2020 – il fondo di cui all’articolo 183, comma 2, del Decreto legge 19 maggio 2020 n. 34 (DL Rilancio), convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77, istituito nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Secondo la Tabella IV – Fondi speciali di investimento del MiBACT, il Fondo istituito con il sopra citato articolo 183 va a finanziare, tra gli altri provvedimenti a sostegno:
– EDITORIA – Fondo emergenza imprese e istituzioni culturali: Tax credit librerie (già previsti 10 milioni di euro);
– EDITORIA – Fondo emergenza imprese e istituzioni culturali: acquisto libri (già previsti 30 milioni di euro);
– EDITORIA – Fondo emergenza imprese e istituzioni culturali: ristoro traduttori editoriali (già previsti 5 milioni di euro).
Articolo 12: CIG, CID, licenziamenti, esonero versamento contributi previdenziali
L’articolo 12, nello specifico, prevede la possibilità per i datori di lavoro – con modalità simili al precedente Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 (DL Cura Italia), convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 – di usufruire di altre sei settimane di cassa Covid “collocate nel periodo ricompreso tra il 16 novembre 2020 e il 31 gennaio 2021”.
Già si prospetta, per il prossimo anno, che l’esecutivo non mancherà di finanziare almeno altre 12 settimane di CIG. Sono in molti anche a scommettere che si arriverà con gli ammortizzatori fino a giugno del 2021.
Inoltre, sempre nell’articolo 12, è prevista la preclusione e la sospensione dei licenziamenti con eccezione dalla motivazioni per cessazione definitiva dell’attività dell’impresa o in caso di fallimento. E anche qui è ipotizzabile uno slittamento dei termini almeno fino alla primavera del prossimo anno.
Articolo 31: Ordine dei giornalisti
Nell’articolo 31 si prevede infine, come già scritto in un precedente articolo, il rinvio delle elezioni per l’Ordine dei giornalisti fino a tre mesi dalle date attuali (8,15 e 22 novembre 2020) con previsione contestuale di percorso per la definizione del voto elettronico.