PALERMO (ITALPRESS) – Anche le aziende siciliane che fanno riferimento a Ircac e Crias, ovvero cooperative e artigiani, potranno chiedere finanziamenti agevolati avvalendosi del Fondo Sicilia gestito da Irfis, la finanziaria regionale. Questo quanto prevede una convenzione tra i tre istituti, sottoscritta dal vicepresidente e assessore regionale all’economia, Gaetano Armao.
Il testo disciplina l’accesso dei due istituti al Fondo Sicilia, il fondo da 84 milioni creato dalla scorsa finanziaria regionale e gestito dall’Irfis. In particolare viene attribuita a Ircac e Crias una dotazione finanziaria di 8 milioni di euro ciascuno per fare fronte alla richieste di finanziamento a sportello delle imprese che operano in Sicilia, nel rispetto dei limiti in materia di aiuti de minimis.
La convenzione prevede, inoltre, che i due istituti verifichino ogni sei mesi il “tiraggio” delle misure, ovvero l’andamento delle richieste dei finanziamenti.
“L’Irfis e’ in fase di riorganizzazione per rispondere alle esigenze del mondo imprenditoriale e anche l’organizzazione della societa’ sta crescendo”, spiega all’Italpress il presidente Giacomo Gargano. “Il nostro interesse e’ lavorare per le imprese, e sostenerle in questo momento”, aggiunge Gargano.
Gli interventi serviranno per accompagnare la fase di riavvio delle imprese cooperative e sostenere la liquidita’ delle imprese artigiane con uno stanziamento massimo di 30 mila euro ad azienda.
“Completiamo le convenzioni che sono gia’ state stipulate con tre banche e poi con Abi per esprimere tutto il potenziale del Fondo Sicilia”, aggiunge Armao, “queste sinergie sono propedeutiche anche ad affrontare la ripresa e alla fine questo reticolato di collaborazioni che stiamo mettendo in campo sara’ strategico per affrontare la ripresa”.
(ITALPRESS).
Il testo disciplina l’accesso dei due istituti al Fondo Sicilia, il fondo da 84 milioni creato dalla scorsa finanziaria regionale e gestito dall’Irfis. In particolare viene attribuita a Ircac e Crias una dotazione finanziaria di 8 milioni di euro ciascuno per fare fronte alla richieste di finanziamento a sportello delle imprese che operano in Sicilia, nel rispetto dei limiti in materia di aiuti de minimis.
La convenzione prevede, inoltre, che i due istituti verifichino ogni sei mesi il “tiraggio” delle misure, ovvero l’andamento delle richieste dei finanziamenti.
“L’Irfis e’ in fase di riorganizzazione per rispondere alle esigenze del mondo imprenditoriale e anche l’organizzazione della societa’ sta crescendo”, spiega all’Italpress il presidente Giacomo Gargano. “Il nostro interesse e’ lavorare per le imprese, e sostenerle in questo momento”, aggiunge Gargano.
Gli interventi serviranno per accompagnare la fase di riavvio delle imprese cooperative e sostenere la liquidita’ delle imprese artigiane con uno stanziamento massimo di 30 mila euro ad azienda.
“Completiamo le convenzioni che sono gia’ state stipulate con tre banche e poi con Abi per esprimere tutto il potenziale del Fondo Sicilia”, aggiunge Armao, “queste sinergie sono propedeutiche anche ad affrontare la ripresa e alla fine questo reticolato di collaborazioni che stiamo mettendo in campo sara’ strategico per affrontare la ripresa”.
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