ROMA (ITALPRESS) – Estendere la zona rossa a tutta Italia, con chiusure totali, nomina di un commissario straordinario all’emergenza, interventi per sanita’, imprese e famiglie, presenza dell’Europa. Le opposizioni si sono presentate con queste richieste e proposte dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a Palazzo Chigi, ma dopo circa due ore di colloquio sono uscite con molte preoccupazioni.
“Finalmente qualcuno ci ha ascoltato, ma da questo incontro ne esco preoccupato. Abbiamo portato la voce di medici, lavoratori che chiedono misure forti subito, senza eccezioni, chiudere tutto adesso, la risposta e’ stata no, e c’e’ ancora tanta incertezza”, ha detto uscendo da Palazzo Chigi il leader della Lega Matteo Salvini. Per l’ex ministro dell’Interno “e’ il momento delle scelte forti, drastiche. Speriamo ci ripensino e ascoltino i territori. Temiamo che qualcuno stia sottovalutando l’emergenza sanitaria”.
Per questo i vertici del centrodestra chiedono la nomina di un commissario straordinario che gestisca questa emergenza: “Questa figura non sostituisce il presidente del Consiglio o il capo della Protezione Civile – ha spiegato il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani -, deve coordinare tutti gli interventi, agisca dal punto di vista organizzativo. La risposta e’ stata di apertura, ci auguriamo sia un personaggio di alto profilo”.
Le opposizioni lamentano un’assenza dell’Unione Europea: “Sullo sfondo di tutta questa incertezza in Italia c’e’ il silenzio dell’Europa che dimostra per una volta in piu’ la sua lontananza dai cittadini”, il commento di Salvini. Per Tajani deve intervenire la Bce, che “puo’ acquistare titoli di Stato e finanziare le banche”, mentre la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni chiede “un sistema unico di individuazione dei casi di contagi e decessi”.
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