ROMA (ITALPRESS) – “Serve una grande alleanza internazionale contro il virus”. Lo afferma il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un’intervista al Corriere della Sera.
“Ai colleghi del G7 ho detto che bisogna mettere a sistema e condividere i dati, coordinare le iniziative e rafforzarle. La salute viene prima del profitto – spiega Di Maio -. Noi siamo disponibili a condividere la nostra conoscenza, ma devono farlo tutti: la corsa al vaccino non puo’ essere individuale. Questa e’ una guerra dove tutti combattiamo contro lo stesso nemico. Si vince solo insieme”.
Quanto ai dispositivi di protezione individuale, Di Maio sottolinea: “Abbiamo sbloccato e fatto arrivare in Italia piu’ di 10 milioni di mascherine. Nelle prossime ore e’ previsto l’arrivo del primo lotto dei 100 milioni di mascherine che stiamo facendo produrre da un’azienda cinese. Tutto il materiale non viene distribuito da noi ma dalla Protezione civile e dal commissariato. Ovviamente bisogna puntare anche alla produzione nazionale. Ma se dall’estero non fossero arrivati questi aiuti, la crisi sarebbe stata ancora piu’ acuta”.
Il Governo ha ricevuto critiche per i rapporti che si stanno delineando con Cina e Russia, proprio nell’ottica della lotta alla al coronavirus. “Non ho tempo per le polemiche. Qui non ci sono nuovi scenari geopolitici da tracciare, c’e’ un Paese che ha bisogno di aiuti e altri Paesi che ci stanno aiutando – spiega il ministro -. Gli Stati Uniti, Francia e Germania. E la Russia, da cui sono arrivati aiuti dopo la telefonata tra Conte e Putin. E questo vale anche per la Cina, che e’ la stata la prima a rispondere. Non e’ questione di guerra fredda, e’ la realta’. O Realpolitik, la chiami come vuole”.
(ITALPRESS).