MILANO (ITALPRESS) – Oltre quattro milioni di euro per fronteggiare l’emergenza lavoro negli studi professionali colpiti dal Coronavirus. Confprofessioni, d’intesa con le parti sociali del settore, mobilita tutti gli enti bilaterali del Ccnl degli studi professionali (Ebipro, Cadiprof e Fondoprofessioni) per dare un aiuto concreto ai liberi professionisti che stanno affrontando gravissime difficolta’ sul piano economico e occupazionale causate dalla diffusione del virus Covid 19. Per tutti gli studi professionali interessati dall’emergenza sanitaria l’Ente bilaterale per gli studi professionali ha varato una serie di misure straordinarie per erogare un contributo a sostegno del reddito e un rimborso spese per agevolare lo smart working. Inoltre, Ebipro ha definito un protocollo d’intesa con Fidiprof, il confidi degli studi professionali soggetto garante autorizzato dal Mediocredito Centrale, che riconosce un contributo per rilasciare garanzie su finanziamenti per investimenti o liquidita’ per 7,5 milioni di euro, con l’obiettivo di favorire l’accesso al credito dei liberi professionisti.
“La situazione degli studi professionali e’ allarmante. In molte aree del Paese l’attivita’ si e’ ridotta drasticamente, causando gravi rischi sulla tenuta economica e occupazionale”, afferma il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella. “Al di la’ delle misure messe in campo dal Governo, il nostro sistema della bilateralita’ ha il dovere di intervenire tempestivamente per tutelare i professionisti e assicurare continuita’ al lavoro negli studi professionali – aggiunge -. Le risorse finanziarie messe in campo dalla nostra bilateralita’ sono certamente importanti in questa fase di emergenza, ma dobbiamo pensare anche a una fase post emergenza per rilanciare l’attivita’ degli studi professionali. E in questa direzione stiamo lavorando a fianco del Governo Conte per individuare tutti gli strumenti e le misure necessarie”.
“Oggi l’emergenza Coronavirus ci pone davanti oggettive problematicita’ nella gestione e nell’organizzazione del lavoro negli studi professionali. Moltissimi lavoratori sono costretti a rimanere a casa e organizzare il proprio lavoro in maniera differente”, aggiunge Leonardo Pascazio, presidente di Ebipro.
Le risorse messe a disposizione da Ebipro ammontano a oltre quattro milioni di euro, che verranno distribuiti su tre linee di intervento: sostegno al reddito, smart working, garanzie Fidiprof su prestiti e finanziamenti. A strettissimo giro saranno disponibili sul sito di Ebipro i regolamenti per accedere ai benefici previsti dalla bilateralita’ di settore.
(ITALPRESS).
“La situazione degli studi professionali e’ allarmante. In molte aree del Paese l’attivita’ si e’ ridotta drasticamente, causando gravi rischi sulla tenuta economica e occupazionale”, afferma il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella. “Al di la’ delle misure messe in campo dal Governo, il nostro sistema della bilateralita’ ha il dovere di intervenire tempestivamente per tutelare i professionisti e assicurare continuita’ al lavoro negli studi professionali – aggiunge -. Le risorse finanziarie messe in campo dalla nostra bilateralita’ sono certamente importanti in questa fase di emergenza, ma dobbiamo pensare anche a una fase post emergenza per rilanciare l’attivita’ degli studi professionali. E in questa direzione stiamo lavorando a fianco del Governo Conte per individuare tutti gli strumenti e le misure necessarie”.
“Oggi l’emergenza Coronavirus ci pone davanti oggettive problematicita’ nella gestione e nell’organizzazione del lavoro negli studi professionali. Moltissimi lavoratori sono costretti a rimanere a casa e organizzare il proprio lavoro in maniera differente”, aggiunge Leonardo Pascazio, presidente di Ebipro.
Le risorse messe a disposizione da Ebipro ammontano a oltre quattro milioni di euro, che verranno distribuiti su tre linee di intervento: sostegno al reddito, smart working, garanzie Fidiprof su prestiti e finanziamenti. A strettissimo giro saranno disponibili sul sito di Ebipro i regolamenti per accedere ai benefici previsti dalla bilateralita’ di settore.
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