La contribuzione è rimasta fissata nella misura del 1,9 per mille dei ricavi.
Esentati dal versamento del contributo i soggetti il cui imponibile sia pari o inferiore a euro 500.000,00, le imprese che versano in stato di crisi avendo attività sospesa, in liquidazione, ovvero essendo soggette a procedure concorsuali e le imprese che hanno iniziato la loro attività nell’anno 2019.
Con la Delibera n. 434/19/CONS, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) ha stabilito la misura e le modalità di versamento del contributo dovuto dai soggetti che operano nel settore dei “servizi media” (nei quali rientrano sia l’editoria cartacea sia l’editoria online) per l’anno 2020, e le relative istruzioni.
Con la Delibera n. 47/20/CONS, l’Authority ha adottato i seguenti documenti, che costituiscono parte integrante e sostanziale della delibera:
a) il modello telematico “Contributo SCM – anno 2020”, di cui all’art. 4, comma 1, della delibera n. 434/19/CONS (allegato A);
b) le “Istruzioni per il versamento del contributo dovuto all’Autorità per l’anno 2020 dai soggetti che operano nei settori delle comunicazioni elettroniche e dei servizi media” (allegato B).
Misura della contribuzione
La contribuzione è fissata in misura pari a 1,9 per mille dei ricavi di cui alla voce A1 del conto economico, o voce corrispondente per i bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali, risultanti dall’ultimo bilancio approvato prima dell’adozione della presente delibera (quello del 2018).
Gli operatori non tenuti alla redazione del bilancio calcolano l’importo del contributo sull’ammontare dei ricavi delle vendite e delle prestazioni applicando l’aliquota di cui al paragrafo precedente alle corrispondenti voci delle scritture contabili o fiscali obbligatorie.
Scadenza
Il termine ultimo per adempiere agli obblighi contributivi è il 1° aprile 2020.
Modalità del versamento e dell’invio della modulistica
Il versamento del contributo potrà essere effettuato tramite bonifico o Pago PA.
Il codice IBAN dell’Istituto tesoriere dell’Autorità, è il seguente: IT 59 S 05424 04297 000000000582, acceso c/o Banca Popolare di Bari.
Il modello telematico
Le informazioni economiche strumentali alla determinazione del contributo dovuto da ciascun soggetto devono essere comunicate con l’ausilio dei medesimi strumenti informatici utilizzati per le comunicazioni inerenti al Registro degli Operatori di Comunicazione.
In particolare, il modello telematico “Contributo SCM – Anno 2020” per la comunicazione dei dati anagrafici ed economici e il calcolo del contributo dovuto dai soggetti che operano nei settori delle comunicazioni elettroniche e dei servizi media è disponibile sul portale: www.impresainungiorno.gov.it/sso/go, gestito dalla Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Per l’accesso al portale, i soggetti tenuti alla presentazione del modello “Contributo SCM – Anno 2020” – persone fisiche, legali rappresentanti o loro delegati alla compilazione e trasmissione del modello – devono dotarsi della CNS (Carta Nazionale dei Servizi) di cui all’art. 1 lett. d) del Codice dell’amministrazione digitale (D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82).
Maggiori informazioni in ordine alla CNS e alla sua configurazione sono disponibili nella sezione del sito dedicata al Registro degli operatori di comunicazione (aree sistema telematico Roc e come configurare il proprio profilo) o seguendo le istruzioni dell’Ente che l’ha rilasciata.
L’accesso al portale è consentito anche con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, che permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione con un’unica Identità Digitale (username, password e OTP – PIN monouso).
Soggetti esentati
Esentati dall’obbligo di presentazione del modello “Contributo SCM – anno 2020” le imprese che hanno iniziato la loro attività nell’anno 2019 e i soggetti che hanno conseguito, nell’esercizio finanziario 2018 (oppure 2018-2019 per le imprese che redigono il bilancio secondo i principi contabili IAS/IFRS), ricavi delle vendite e delle prestazioni in misura pari o inferiore a euro 500.000,00, come risultante dalla voce A1 del conto economico o da equipollente voce di altra scrittura contabile equivalente.
Non sono tenuti al versamento del contributo i soggetti il cui imponibile sia pari o inferiore a euro 500.000,00 (cinquecentomila/00), le imprese che versano in stato di crisi avendo attività sospesa, in liquidazione, ovvero essendo soggette a procedure concorsuali e le imprese che hanno iniziato la loro attività nell’anno 2019.
Gli uffici della Segreteria dell’USPI sono a disposizione degli associati per eventuali ulteriori informazioni e chiarimenti.
Il contact center dell’AGCOM può essere contattato per eventuali chiarimenti dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 14, al numero verde 800.185060, se si chiama da telefono fisso, o al numero 081.750750, se si chiama da cellulare.