Contributi 2019 ai periodici italiani editi o diffusi all’estero, ancora un differimento dei termini

Il termine per la presentazione delle domande e della documentazione è ulteriormente prorogato al 30 maggio 2020. Di conseguenza è differito al 30 giugno il termine entro il quale le Autorità diplomatiche dovranno trasmettere, la documentazione al Dipartimento.

In data di oggi. 21 aprile 2020, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri ha dato notizia sul proprio sito web della forte difficoltà riscontrata da molti editori di periodici italiani editi o diffusi all’estero, a causa della perdurante emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, nell’espletamento delle operazioni di presentazione o di spedizione della domanda di contributo e nel completamento della documentazione da allegare alla stessa.

Difficoltà dovute sia al il fatto che l’emergenza epidemiologica ha rallentato o bloccato del tutto in molti Paesi talune attività professionali nonché le comunicazioni e le spedizioni postali, sia per le difficoltà delle stesse sedi consolari ad assicurare gli ordinari servizi a supporto della presentazione delle istanze degli editori. Per tali motivi il DIE aveva già attuato una proroga al 30 aprile p.v.

Proroga della presentazione della domanda al 30 maggio

In considerazione della permanenza di tali difficoltà, d’intesa con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Dipartimento Editoria ha comunicato che il termine per la presentazione delle domande e della documentazione è ulteriormente prorogato al 30 maggio 2020.

E’ pertanto differito al 30 giugno il termine entro il quale le Autorità diplomatiche dovranno trasmettere al Dipartimento, e per conoscenza al Ministero degli affari esteri, la documentazione ad esse presentata dagli editori aventi sede nel loro territorio.