![](https://www.italpress.com/wp-content/uploads/2020/12/20201230_0656.jpg)
“Io sono qui per programmare il futuro, non potrei mai mettermi a programmare una campagna elettorale, non mi appartiene questa prospettiva”, ha osservato. “Io dico sempre che in questo momento abbiamo una prospettiva di fine legislatura, è una prospettiva politica molto particolare perchè stiamo attraversando una pandemia. Questo può apparire singolare nel nostro sistema paese, pur avendo una sofferenza diffusa siamo riusciti a rafforzare la nostra credibilità in Italia e Ue e non dobbiamo disperdere questo patrimonio”, ha aggiunto. Per Conte “dobbiamo continuare nel confronto a rafforzare le nostre priorità, abbiamo pochi giorni davanti perchè non possiamo permetterci di galleggiare e procedere in questo clima di azione sospesa. Noi continuiamo a operare, ma il senso che restituiamo ai cittadini è il rischio che ci chiudiamo in un palazzo e nascono discorsi astratti”. Quanto alle priorità, il premier ha sottolineato come “dobbiamo affrettare delle risposte che il Paese attende, oggi è in approvazione la legge di Bilancio e il prossimo passaggio urgente è il Recovery. Ci sono stati degli incontri con le delegazioni e dopo la bozza tecnica ora dobbiamo fare la sintesi politica, la sintesi politica è urgente, va fatta nei prossimi giorni e non valgono i giorni di festa. Dobbiamo aprirci al confronto con le parti sociali, mandare il documento di aggiornamento al Parlamento il prima possibile o rischiamo di andare in ritardo. E’ una occasione storica e dobbiamo procedere a questo confronto, l’atteggiamento di critica costruttiva ci predispone ad arrivare prima a una sintesi”. In tal senso “vorrei andare in Consiglio dei Ministri già dopo i primi giorni di gennaio, vorrei subito partire con il confronto con tutte le parti sociali e dare la possibilità al Parlamento di dare un contributo ulteriore. Questo ci permetterà di arrivare in tempo; al momento i tempi sono febbraio”.
(ITALPRESS).