Un anno di grandi sfide, di grandi cambiamenti e di traguardi raggiunti. Questo è stato il 2023 di USPI, dell’Unione stampa Periodica Italiana.
L’anno dei 70 anni.
L’anno della firma del nuovo CCNLG USPI-FIGEC CISAL (a conferma del Protocollo 2020), del Convegno per i 70 anni con il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Non contenti di questo grandissimo successo, premiato a livello mediatico, non ci siamo fatti mancare l’udienza papale di qualche settimana fa.
“Tutti e 3 gli eventi sono stati importanti e confortanti per chi la vive l’USPI e per chi deciderà di viverla. Ci aspettano sfide intense, ma siamo pronti a lavorare insieme”, ha commentato il Presidente USPI, Antonio Delfino, in apertura del Consiglio nazionale che si è svolto ieri, 14 dicembre, presso la sede di Viale Battista Bardanzellu.
L’USPI affronta grandi sfide e cambiamenti, ogni giorno e lo fa “con spirito positivo. E questo ci rende l’unica vera realtà associazionista editoriale di questo Paese. Io voglio parlare del futuro, di cosa dobbiamo fare per lo sviluppo futuro dell’USPI. Siamo stabili e abbiamo degli Associati fedeli perché siamo utili, perché lavoriamo per aiutarli e sostenerli”, ha proseguito il Segretario generale, Francesco Saverio Vetere.
E proprio di questo si è parlato in Consiglio nazionale: sostegno al settore, contributi, sostegno agli Associati, CCNL, ma soprattutto futuro e innovazione con il confronto sull’Intelligenza Artificiale e i nuovi strumenti che si presentano al sistema editoriale mondiale. “È una sfida, l’importante è lavorare bene, pensare bene”, ha concluso Vetere.
Il Consiglio nazionale dell’USPI si è poi chiuso con i canonici festeggiamenti natalizie gli auguri a tutti per un Buon Natale e un Felice Anno nuovo.