La Commissione europea ha autorizzato la proroga del Contributo per le copie cartacee vendute nel 2022 e del contributo per gli investimenti in tecnologie innovative effettuati nel corso del 2023.
In data 20 giugno 2024 sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale europea la decisione n. C(2024) 3252 final del 13 maggio 2024, relativa all’Aiuto di Stato “SA.112854 – Contributo straordinario a sostegno delle imprese editoriali di quotidiani e periodici, riconosciuto per ogni copia cartacea di quotidiani e periodici venduti nel corso dell’anno 2022 – Modifica dell’aiuto SA.106115” e la decisione n. C(2024) 3253 final del 13 maggio 2024, relativa all’Aiuto di Stato “SA.112855 – Aiuti a favore della trasformazione digitale di emittenti, imprese editoriali e agenzie di stampa” – Modifica del regime SA.106114”.
I due contributi
La prima decisione riguarda il contributo per le copie di quotidiani e periodici vendute nel 2022 (articolo 3 del D.P.C.M. 10 agosto 2023). Il contributo straordinario è riconosciuto nella misura di 5 centesimi di euro per copia cartacea venduta, nell’anno 2021, a titolo oneroso, mediante abbonamento, in edicola o presso punti di vendita non esclusivi, entro il limite di 28 milioni di euro, per l’anno 2022, che costituisce tetto di spesa. Qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto.
L’altra riguarda i contributi per investimenti in tecnologie innovative effettuati da imprese editrici, agenzie di stampa e imprese del settore radio-televisivo (articoli 5 e 6 del medesimo D.P.C.M. 10 agosto 2023).
Con entrambe le pronunce la Commissione europea ha riconosciuto che la modifica e la proroga dei due sopracitati regimi di aiuto sono compatibili con il mercato interno ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
È, pertanto, in corso di adozione il decreto attuativo che disciplina i requisiti di accesso ai due benefici nonché i termini e le modalità di presentazione delle domande. Il provvedimento dovrà poi essere inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.
Articolo di T.S.