Classifica Comscore dell’informazione online ad aprile, dal mese precedente podio invariato

Comscore ha pubblicato i dati del mese di aprile 2019 sull’informazione online in Italia. Le prime tre posizioni della classifica restano invariate rispetto ai dati di marzo, i nostri associati, CityNews e Fanpage, mantengono saldamente il primo e il secondo posto.

CityNews rimane in testa con le sue 48 testate locali online, a cui si sono aggiunte ultimamente MessinaToday.it e ReggioToday.it. Il Gruppo Editoriale di CityNews, considerando anche il giornale online nazionale Today.it e quello internazionale EuropaToday.it, raggiunge i 24 milioni di visitatori unici, con un incremento del 10% rispetto a marzo 2019.

Al secondo posto troviamo ancora Fanpage con 20 milioni di 800mila visitatori e il terzo classificato rimane Tgcom24 e i siti collegati con 20 milioni e 600 mila, solo con poco più di 200 mila visitatori unici in meno di Fanpage.

La classifica Comscore, multinazionale statunitense delle misurazioni su internet, rimane praticamente invariata rispetto al mese precedente, senza nuovi ingressi in posizioni importanti; si registra però qualche lieve variazione.

Rispetto a marzo, Il Fatto Quotidiano.it guadagna una posizione e sale al quarto posto, con circa 15 milioni di visitatori unici, lo stesso dato di marzo.

Il Messaggero sale di tre posizioni, dal nono al sesto posto; Donna Moderna si conferma settima e Il Corriere della Sera ottavo.

Mypersonaltrainer, l’aggregazione di siti sulla salute e il benessere del gruppo Mondadori, sale dal decimo al nono posto. La top ten di aprile 2019 viene chiusa dal sito del quotidiano free press Leggo, di Caltagirone editore che guadagna una posizione rispetto al mese precedente.

Nella classifica non compaiono, su richiesta dell’editore, le testate del gruppo Gedi (La Repubblica, La Stampa, i Quotidiani Espresso, Huffington Post).

In aprile gli investimenti pubblicitari sono calati del 3,6% rispetto all’anno scorso, secondo quanto ha comunicato l’Osservatorio Fcp-Assointernet. Nonostante ciò, l’audience dei principali media non ne ha risentito, anzi, molto sono cresciuti rispetto a marzo.

Termometro Politico, giornale online fondato da Gianluca Borrelli, è quello che ha perso di più. Ha registrato il -40% nel mese di aprile a causa della riorganizzazione del sito che ha influenzato negativamente l’indicizzazione sui motori di ricerca. Il giornale aveva scalato più di 50 posizioni da settembre 2018 a marzo 2019, passando da 2 milioni 294mila visitatori unici a 14 milioni 374mila.

L’Accordo di collaborazione USPI – COMSCORE
Ricordiamo, infine, che tutti gli associati USPI possono attivare, gratuitamente, la misurazione digitale del traffico dei propri giornali online, tramite l’Accordo di collaborazione USPI – COMSCORE, in vigore dal giugno 2018.

In base a tale Accordo, inoltre, i dati saranno raccolti in un unico dato aggregato che offrirà, per la prima volta, la reale lettura del settore digitale dei giornali online iscritti USPI, di diverse dimensioni economiche e di larga diffusione sul territorio.

Si tratta di un comparto che, da una prima analisi su dati sperimentali, raggiunge circa 25 milioni di visitatori unici mensili.