E’ stata diffusa la classifica dell’informazione online stilata da Comscore sulla base dei dati rilevati nel mese di febbraio. Ricordiamo che la classifica è basata sui dati mensili di audience, osservando i visitatori unici su più device.
Citynews, gruppo editoriale associato alla nostra USPI, si conferma al primo posto della classifica dell’informazione online, stilata da Comscore sulla base dei dati di febbraio, con 21 milioni e mezzo di visitatori unici mensili, oltre un milione in più del secondo classificato, TgCom24, che supera di una posizione Fanpage, anch’esso associato USPI, terzo con 20 milioni 200mila visitatori.
Citynews ha anche recentemente annunciato di voler investire nell’assunzione di 40 nuovi “content editor” da integrare nelle diverse redazioni dei suoi giornali online per arricchirne i contenuti su quattro temi specifici: la casa, la scuola e la formazione, i motori, la salute e il benessere.
Da gennaio, il gruppo editoriale Citynews è uscito dal sistema di rilevamento gestito da Audiweb ed è ora rilevato solamente da Comscore. Decisione contraria ha preso, invece, il gruppo Gedi (editore tra l’altro di Repubblica, la Stampa e L’Espresso) che ha eliminato dai suoi siti i “tag” necessari per la rilevazione di Comscore.
La presenza dei tag è essenziale per fornire una fotografia completa del traffico online. I dati del panel, ottenuti grazie a un “meter” installato sui device degli utenti, non comprendono infatti il traffico generato dagli articoli pubblicati su piattaforme terze, come gli Instant Article di Facebook e le Amp (Accelerated mobile pages) di Google, che costituiscono un quota importante dell’audience per molti giornali online.
La maggioranza dei media in febbraio ha visto scendere la propria audience rispetto a gennaio, anche per la semplice ragione che il mese di febbraio conta tre giorni in meno del precedente. In controtendenza i quotidiani sportivi: la Gazzetta dello Sport guadagna l’8%, TuttoSport il 12%, il Corriere dello Sport ben il 49%. Altri giornali che crescono sono Liberoquotidiano.it (+9%), Leggo.it (+12%), IlPost (+23%) e LaSicilia.it (+58%).
L’Accordo di collaborazione USPI – COMSCORE
Ricordiamo, infine, che tutti gli associati USPI possono attivare, gratuitamente, la misurazione digitale del traffico dei propri giornali online, tramite l’Accordo di collaborazione USPI – COMSCORE, in vigore dal giugno 2018.
In base a tale Accordo, inoltre, i dati saranno raccolti in un unico dato aggregato che offrirà, per la prima volta, la reale lettura del settore digitale dei giornali online iscritti USPI, di diverse dimensioni economiche e di larga diffusione sul territorio.
Si tratta di un comparto che, da una prima analisi su dati sperimentali, raggiunge circa 25 milioni di visitatori unici mensili.
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