ROMA (ITALPRESS) – La Lazio ci crede fino all’ultimo e strappa il 2-2 contro il Cagliari, nella 4ª giornata di Serie A allo stadio Olimpico. I biancocelesti erano andati in vantaggio con Immobile nel primo tempo, bravi i sardi a ribaltare il risultato nella ripresa con le reti di Joao Pedro e di Keita Balde, ancor più Cataldi nel finale ad agguantare il pareggio.
Panchine bollenti. Sarri sconta la squalifica dopo l’espulsione a Milano, Mazzarri fa il suo esordio in panchina dopo l’esonero di Semplici. Il primo tempo scorre vivace e si infiamma specialmente nel finale. Il Cagliari colleziona le sue occasioni nitide per andare in vantaggio. Il tentativo di Keita Balde viene salvato dalla chiusura di Lazzari. Il colpo di testa di Nandez finisce alto di poco. La Lazio esplode sul finire di frazione. Negli ultimi dieci minuti Luis Alberto mette in fila un paio di chance, la difesa rossoblu mura magistralmente. Al 45′ però Cragno nulla può sulla perfetta inzuccata di Immobile, su cross di Milinkovic-Savic, dritta in rete per l’1-0.
Il Cagliari torna agguerrito nel secondo tempo e al 46′ trova immediatamente la rete del pareggio. Azione orchestrata da Marin e Joao Pedro, con quest’ultimo che chiude il triangolo e insacca l’1-1 alle spalle di Reina. La doccia fredda scuote i biancocelesti, che cercano la pronta risposta: Immobile e Pedro si rendono pericolosi. Ma la squadra sarda lo è altrettanto e ribalta il risultato: il tiro di Nandez deviato sul palo è il preludio al più classico gol degli ex, firmato al 62′ da Keita Balde con un bel tiro a incrociare, su azione di Joao Pedro. La Lazio va all’assalto ma Cragno le para tutte: doppio miracolo su Luis Alberto e Immobile. Il portiere si deve arrendere però all’83’ quando il subentrato Cataldi fa esplodere il pubblico dell’Olimpico con la rete del 2-2. Fino all’ultimo, i biancocelesti credono nell’assalto alla vittoria, mentre il Cagliari si rammarica dell’occasione sprecata.
(ITALPRESS).
Panchine bollenti. Sarri sconta la squalifica dopo l’espulsione a Milano, Mazzarri fa il suo esordio in panchina dopo l’esonero di Semplici. Il primo tempo scorre vivace e si infiamma specialmente nel finale. Il Cagliari colleziona le sue occasioni nitide per andare in vantaggio. Il tentativo di Keita Balde viene salvato dalla chiusura di Lazzari. Il colpo di testa di Nandez finisce alto di poco. La Lazio esplode sul finire di frazione. Negli ultimi dieci minuti Luis Alberto mette in fila un paio di chance, la difesa rossoblu mura magistralmente. Al 45′ però Cragno nulla può sulla perfetta inzuccata di Immobile, su cross di Milinkovic-Savic, dritta in rete per l’1-0.
Il Cagliari torna agguerrito nel secondo tempo e al 46′ trova immediatamente la rete del pareggio. Azione orchestrata da Marin e Joao Pedro, con quest’ultimo che chiude il triangolo e insacca l’1-1 alle spalle di Reina. La doccia fredda scuote i biancocelesti, che cercano la pronta risposta: Immobile e Pedro si rendono pericolosi. Ma la squadra sarda lo è altrettanto e ribalta il risultato: il tiro di Nandez deviato sul palo è il preludio al più classico gol degli ex, firmato al 62′ da Keita Balde con un bel tiro a incrociare, su azione di Joao Pedro. La Lazio va all’assalto ma Cragno le para tutte: doppio miracolo su Luis Alberto e Immobile. Il portiere si deve arrendere però all’83’ quando il subentrato Cataldi fa esplodere il pubblico dell’Olimpico con la rete del 2-2. Fino all’ultimo, i biancocelesti credono nell’assalto alla vittoria, mentre il Cagliari si rammarica dell’occasione sprecata.
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