Casagit, nel 2021 sale a 60 euro il contributo annuo relativo al Covid per test, dpi e saturimetro

L’importo potrà essere utilizzato da tutti gli assistiti nel 2021 per eseguire tamponi orofaringei, esami sierologici, acquistare dispositivi di protezione individuale, saturimetro o pulsossimetro.

La CASAGIT, Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani, prosegue la sua attività per aiutare i giornalisti italiani durante questo periodo di emergenza sanitaria.

Passa da 40 a 60 euro il contributo annuo per le spese sostenute, nel corso del 2021, per accertamenti clinici e diagnostici relativi al Covid-19 (tamponi nasofaringei, esami sierologici) effettuati in regime privato presso strutture pubbliche o private, nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (con esclusione dei prodotti disinfettanti)saturimetro o pulsossimetro.
Tale contributo deve intendersi cumulativo, fino ad un massimo di 60 euro ad assistito.


Il provvedimento sarà in vigore fino al 31 dicembre 2021 e interessa tutti gli iscritti alla Mutua Casagit Salute, indipendentemente dal piano sanitario di appartenenza.

COME RICHIEDERE IL RIMBORSO


Per gli accertamenti clinici e diagnostici, è necessario presentare regolare fattura e prescrizione medica.
Per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale e di saturimetro o pulsossimetro, è richiesta la presentazione della regolare fattura o scontrino fiscale “parlante” che riporti il codice fiscale dell’acquirente e le caratteristiche del prodotto acquistato. Nel caso in cui nello scontrino non fosse presente la descrizione del prodotto, fornire attestazione da parte del venditore con la specifica del dispositivo acquistato.


Leggi lo speciale Covid-19, per conoscere tutti i provvedimenti presi da Casagit Salute dall’inizio dell’emergenza pandemica.